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Il rapporto tra Whatsapp e agenti immobiliari 

Il rapporto tra Whatsapp e agenti immobiliari

Whatsapp, l’applicazione di instant messaging acquisita qualche anno fa da Facebook, è probabilmente la chat con la crescita più veloce al mondo. In alcuni Paesi è addirittura più popolare di Facebook stesso. In Italia Whatsapp è utilizzato dal 95% degli utenti che, ovviamente, si sovrappongono nell’utilizzo a Facebook Messenger (utilizzato dal 64,9% degli utenti italiani).

Come è possibile usare Whatsapp per gli agenti immobiliari? Non si parla solo di un’applicazione di messaggistica classica, ma anche di una forte declinazione business: Whatsapp non è una piattaforma dove trova spazio lo spam e cioè l’invio di tanti contenuti senza alcun criterio, ma un luogo dove dialogare con le persone. Per cui se si applica l’approccio massivo come si fa con le email il prospect sicuramente bloccherà l’utente. Piuttosto è un must utilizzarla per scambiare del valore con i propri contatti, per aumentare l’engagement e le occasioni di business.

Whatsapp ottiene, in media, il 40% in più di risposte rispetto alle chiamate dirette tramite cellulare ed è meno invasivo di una telefonata. Nessuno infatti desidera ricevere chiamate da un numero sconosciuto o non registrato in rubrica. Semmai si è più propensi a rispondere a messaggi personali. Peraltro, mediamente, la risposta vari messaggi, anche commerciali, è più veloce se il messaggio viene inviato via Whatsapp piuttosto che via email.

Whatsapp, piattaforma di instant messaging, permette di inviare contenuti in forma testuale, video, foto e messaggi vocali. Si tratta di una grande opportunità per favorire le relazioni con i clienti, di fare assistenza personalizzata interagendo in tempo reale. Grazie, inoltre, alla possibilità di personalizzare le relazioni con ogni cliente, è possibile conoscerlo a fondo pianificando attività di marketing one to one.

I clienti dell’agenzia capiranno che stanno interagendo con qualcuno e non con un’entità astratta, in questo modo saranno maggiormente incentivati a porre domande sugli immobili, raccontare le loro esperienze e condividere foto e video.

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