Che il processo di ricerca della casa parta ormai in gran prevalenza da Internet è forse la scoperta dell’acqua calda: lo insegna l’esperienza quotidiana di chiunque. Potrebbe sorprendere, invece, che casa è una delle parole più ricercate dagli italiani su Google, battendo di gran lunga alcuni dei must attribuiti all’italiano medio, quali sport e sesso, o altri termini particolarmente sensibili in questo periodo, come lavoro.
Secondo la Google consumer survey commissionata da Homepal, piattaforma social europea di annunci immobiliari senza intermediazione, oltre il 60% dei potenziali acquirenti di casa inizia la propria ricerca sul web, mentre il 25% legge gli annunci delle vetrine delle agenzie immobiliari e solo il 15% si affida ai tradizionali cartelli vendesi appesi a muri e portoni.
Come cercano casa gli italiani?
Per il 31% degli italiani Internet è uno strumento di sola ricerca, per poi gestire la trattativa off line. Il 40% del campione, inoltre, si dice pronto per fare un’offerta di acquisto o di affitto online, se dall’altra parte c’è un privato. In questi casi è molto apprezzata la possibilità di gestire la negoziazione su un sito sicuro e protetto.
Dal sondaggio emerge inoltre la convinzione che Internet avrà un ruolo crescente in questo tipo di compravendite: il 42% degli italiani dichiara che vorrebbe trovare casa sul web e poi negoziare direttamente con un privato, senza il supporto di un intermediario. Piace la possibilità di interagire direttamente con una persona che sa raccontare e spiegare pregi e difetti dell’immobile e viene apprezzata la possibilità di conoscere prima la persona da cui si compra o si affitta la casa.
Il ruolo degli agenti
Attualmente il 36% degli intervistati dichiara di aver comprato o affittato casa direttamente da un altro privato. Il 33% di quelli che hanno utilizzato l’agenzia si dichiara non soddisfatto del servizio ricevuto. Pesano le commissioni, considerate molto alte (in media il 2,5% sia per il compratore sia per il venditore), ma anche, e forse soprattutto, il livello di consulenza, percepito non all’altezza delle aspettative.
Il quadro del mercato
In Italia il 76% circa degli abitanti possiede già una casa e oltre il 60% della ricchezza nazionale è investita in immobili, per una cifra stimata di 5.400 miliardi di euro. Ogni anno in Italia si vendono circa 450mila case e se ne affittano 1,10 milioni. Un numero enorme, in cui gli affitti hanno compensato la riduzione delle vendite (calate di oltre il 50% dal 2007). I bassi tassi dei mutui, che si prevede resteranno tali ancora per qualche anno, e la riduzione dei prezzi degli appartamenti, sono alla base della ripresa delle compravendite. Mentre quello della locazione continuerà a essere un mercato molto attivo: nelle grandi città è possibile affittare una casa anche in meno di un mese.
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