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L’innovazione traina la crescita di Planet Smart City 

L’innovazione traina la crescita di Planet Smart City

L’integrazione di servizi e soluzioni innovative nella progettazione dei quartieri residenziali è decisiva per costruire comunità sostenibili sotto il profilo ambientale, economico e sociale. Planet Smart City, leader globale nello smart affordable housing, attribuisce ai sistemi tecnologicamente avanzati un ruolo centrale nella costruzione delle case a prezzi accessibili. E’ in quest’ottica che si inserisce la nomina di Cristiano Radaelli, già chief innovation officer di Planet Smart City, ad amministratore delegato di Planet Idea, il competence Center globale basato in Italia.

“Il luogo dove tutti i cambiamenti e le sfide si incrociano è nella costruzione delle città del futuro, siano esse nuove o riprogettazione di quelle attuali. Inclusione sociale, sostenibilità ambientale e tecnologie digitali sono le basi per sviluppare città smart, fondate cioè sui nuovi bisogni delle persone: questa è la sfida appassionante di Planet. Con le risorse del nostro Centro di competenza sviluppiamo progetti di innovazione sociale e tecnologica per le realizzazioni di Planet Smart City nel mondo, per le amministrazioni pubbliche territoriali e nazionali e per altri sviluppatori”, ha dichiarato Radaelli.

Le soluzioni studiate dal centro di competenza di Torino sono già integrate nella progettazione e realizzazione di Laguna, la città smart per 25.000 abitanti costruita in Brasile, nella zona di Fortaleza, dove è iniziata la consegna delle prime case. In Italia, le soluzioni di Planet Smart City sono integrate nel progetto Redo, il nuovo smart district per il social housing di Rogoredo-Santa Giulia (Milano) e saranno protagoniste di Innesto, il primo progetto di housing sociale Zero Carbon che sorgerà nell’area Scalo Greco-Breda Milano.

Milanese, laureato in ingegneria nucleare al Politecnico di Milano, Radaelli ha una lunga esperienza come manager e imprenditore nelle tecnologie digitali. Dal 4 aprile 2018 è vice presidente vicario di Anitec-Assinform, l’associazione italiana delle imprese dell’Ict e dell’elettronica di consumo aderente a Confindustria. Radaelli è anche membro dell’Executive Board di DigitalEurope, associazione europea senza fini di lucro che raduna 40 associazioni nazionali di categoria europee e 67 società leader a livello mondiale nei rispettivi settori di attività. DigitalEurope rappresenta oltre 35.000 aziende che operano e investono in Europa.

Radaelli è stato inoltre vice presidente di Confindustria Digitale e commissario straordinario dell’Agenzia Italiana per il Turismo–Enit, e in precedenza manager con responsabilità globali in Siemens, Nokia, Italtel e Gte.

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