Il BIM sta diventando un fattore sempre più determinante per decidere gli esiti delle gare di progettazione. Anzi, la progettazione attraverso il Building Information Modeling risulta essere uno dei requisiti necessari per potere partecipare alle gare.
Lo ribadisce il XXII Rapporto congiunturale e previsionale per il mercato delle costruzioni nel periodo 2020-2024 di Cresme, che è stato presentato durante il 45° Congresso Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati.
Tra i principali segnali di ripresa, la crescita delle opere pubbliche, tornate nel 2018 e nel 2019 ai livelli dei primi anni 2000.
Qui le principali evidenze:
• Raddoppiati i bandi dal 2013 al 2018, triplicati gli importi messi in gara, passati dai 528 milioni di euro del 2013 AI 1.441 milione del 2018.
• Nei primi dieci mesi del 2019 si assiste ad una frenata nel numero dei bandi (-9,5) ma si ha un ulteriore aumento degli importi: +22,7%.
• Il 20% degli importi delle progettazioni messe in gara richiede la progettazione BIM.
Scarica QUI la sintesi del rapporto di Cresme.
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