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Crowdfunding e Fintech

Da villa della mafia a orto botanico grazie al crowdfunding di Università Bicocca 

Da villa della mafia a orto botanico grazie al crowdfunding di Università Bicocca

Si chiama Un bene da coltivare il progetto che prevede la realizzazione di un orto didattico e comunitario nel giardino di una villa confiscata a un narcotrafficante della mafia ed è stato selezionato nell’ambito della seconda edizione dell’Università del Crowdfunding, il programma di finanza alternativa dell’Università di Milano-Bicocca.

La raccolta fondi avverrà sulla piattaforma Produzioni dal Basso e servirà a trasformare la villa che si trova a Rozzano in un percorso didattico e dimostrativo.

La proprietà consiste in un edificio di oltre 350 metri quadrati con un giardino di 1.500 metri quadrati, una grande fontana abbandonata, un piccolo anfiteatro in cemento, fioriere tonde e statue alte un metro e mezzo.

La villa apparteneva a un narcotrafficante ed era stata confiscata definitivamente nel 2008. Attualmente è di proprietà del Comune di Rozzano e dal 2018 è oggetto di un processo di riqualificazione partecipata a cura del Comitato Molise 5, grazie ad un patto di collaborazione con l’amministrazione comunale.

Nel nuovo progetto sono previste 12 aiuole di circa 8 metri quadri l’una, una piccola serra utile per la crescita dei germogli e una lombricaia che servirà per la produzione del compost, più una mappa orientativa e pannelli esplicativi che accoglieranno i visitatori. Ultimati i lavori, sarà offerto alla cittadinanza un corso di formazione gratuito della durata di 16 ore. Villa e giardino saranno anche aperti una domenica al mese per circa 100 famiglie e ospiteranno attività per le scuole.

Il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune di Rozzano e l’appoggio di Fondazione di Comunità Milano, Onlus impegnata nel sostegno allo sviluppo e al rafforzamento di comunità solidali ed integrate e nella promozione di progetti locali sostenibili grazie anche al contributo di istituzioni, terzo settore, imprese e cittadini.

Con i soldi raccolti in crowdfunding e grazie al cofinanziamento di Fondazione di Comunità Milano, che scatterà qualora la campagna raggiungesse la metà dell’obiettivo (2.500 su 5.000 euro), il team potrà acquistare gli strumenti necessari per realizzare l’orto (vanghe, zappe, annaffiatoi, cesoie, motozappe, rastrelli, badili) con la consulenza di due agronomi professionisti.

«Ora, grazie al programma Bicocca Università del Crowdfunding, vogliamo trasformare l’attuale piccolo orto presente nel giardino della villa – ha commentato Mara Heidempergher, studentessa del corso intensivo per educatori socio-pedagogici dell’università di Milano-Bicocca – in un orto didattico e comunitario esteso per circa 150 metri quadrati di terreno, nella parte a nord del giardino, che risulta particolarmente degradata. Per poi sviluppare un percorso di sostenibilità ambientale e alimentare basato sui valori di legalità e lotta alla mafia da condividere con il maggior numero di persone e famiglie».

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