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Talent Garden: il coworking per ripartire nel post Covid-19 

Talent Garden: il coworking per ripartire nel post Covid-19

Talent Garden parte dai dati che sostengono i vantaggi del lavoro smart per argomentare la bontà del coworking come strumento di ripartenza dopo l’emergenza coronavirus.

Si tratta di uno studio di Stanford, che argomenta un aumento di produttività  per chi lavora da remoto: + 13% rispetto a chi lavora in ufficio.

Ma niente è paragonabile all’attuale emergenza globale che ha costretto gran parte della popolazione mondiale nel più grande esperimento di smart working di sempre, scenario che ha indotto imprenditori e manager ad abbandonare qualsiasi resistenza verso il lavoro da remoto.

E mentre questa pandemia ha spinto imprenditori e aziende a rivedere le proprie strategie di business e i propri costi, alcune soluzioni come il telelavoro sembrano essere diventate un cambiamento a lungo termine di cui non potremo più fare a meno.

Un sondaggio di Gartner condotto a marzo di quest’anno ha rivelato che il 74% dei CFO intende spostare almeno il 5% dei dipendenti in posizioni permanentemente da remoto una volta conclusa l’emergenza del Covid-19.

Ma è estremamente importante tenere in considerazione tutti i fattori quando si intraprendono decisioni così drastiche.

Per esempio, non a tutti piace lavorare da casa, anche considerata la necessità di attrezzature per ufficio corrette come una sedia e una scrivania ergonomiche, un’illuminazione adeguata e via dicendo, tutti elementi da tenere in considerazione.

È inoltre fondamentale progettare un sistema che controlli il benessere mentale dei propri lavoratori.

Uno degli studi condotti da Buffer, per esempio, ha rivelato che il 22% dei dipendenti che lavora da remoto afferma di avere difficoltà a staccare al termine dell’attività, mentre il 21% sostiene che la più grande sfida per chi lavora a distanza è la solitudine.

Una risposta molto semplice, non solo ai punti di cui sopra, ma anche alla necessità di garantire ai propri team un’area di lavoro sicura che rispetti tutte le misure di sicurezza necessarie per affrontare il mondo post-Covid è il coworking.

Coworking: secondo Talent Garden è il futuro del lavoro post-Covid

Al momento tutti i coworking stanno riorganizzando i propri spazi per rispondere alle normative governative e di sicurezza, ridisegnando le planimetrie, le aree comuni e il modo in cui le persone interagiranno.

Spazi di coworking come Talent Garden tengono alla propria community tanto quanto le aziende tengono ai propri dipendenti, e hanno come obiettivo quello di creare luoghi di lavoro alternativi che mettono al primo posto la salute, la produttività e le esigenze delle persone.

Il coworking da sempre offre enormi vantaggi alle aziende e ai propri dipendenti (flessibilità, networking, attività complementari come eventi e formazione), ma oggi fornisce anche soluzioni per affrontare la nuova normalità lavorativa che ci attende.

Smart working significa trovare un equilibrio che si traduce in un team ad alte prestazioni, guidato da efficienza e produttività. Un risultato che si può ottenere solo bilanciando le esigenze aziendali e quelle dei propri dipendenti in un ambiente di lavoro flessibile, e il coworking è progettato appositamente per questo.

Rivoluzione digitale a tempo record

Secondo Talent Garden quando la pandemia sarà finita avremo compiuto l’equivalente di oltre un decennio di progressi nel campo della trasformazione digitale.

Stiamo assistendo a una richiesta senza precedenti di soluzioni digitali e tecnologiche e le aziende tech stanno affrontando la sfida, fornendo risposte innovative per tutto ciò che riguarda la tecnologia sanitaria, il fintech, la didattica digitale, la visualizzazione dei dati, gestione dei progetti ecc.

E gli spazi di coworking sfrutteranno appieno le tecnologie digitali offerte per creare ambienti di lavoro sicuri, efficienti e unici.

Ma abbracciare l’innovazione tecnologia significa anche sfruttarla per dare il proprio contributo alla società.

La community di Talent Garden è composta da 4.500 professionisti del digitale e della tecnologia in otto diversi paesi in Europa. Un luogo che va oltre il coworking grazie all’offerta formativa della propria scuola, Talent Garden Innovation School, un punto di riferimento per l’innovazione in Europa e il trampolino di lancio per i pionieri della tecnologia grazie alla rete di connessioni su cui si fonda e che comprende startup, investitori, attori chiave del settore e partner aziendali.

Per intercettare e prevenire i bisogni di tutta la community composta da startup, freelance, corporate e aziende Talent Garden sta predisponendo alcune misure di sicurezza:

  • Ingressi scaglionati per ridurre le entrate negli orari di punta
  • Controlli della temperatura all’ingresso con scanner a termometro a infrarossi
  • Fornitura di gel antibatterico e installazione di distributori in vari punti di controllo
  • Kit dotati di salviette disinfettanti a disposizione dei coworker
  • Tecnologie digitali per richiedere una pulizia extra della propria scrivania
  • Ristrutturazione degli spazi per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza
  • Sale riunioni aggiuntive con limitazioni per i partecipanti e soluzioni digitali alternative come Zoom
  • Spazi eventi riconvertiti in spazi di coworking
  • Tecnologia contactless per servizi di pagamento digitali, strumenti per la gestione delle code ecc.

La crisi causata dal Coronavirus ha accelerato l’adozione dello smart working e ne ha sottolineato i vantaggi e i benefici per aziende e dipendenti.

Il coworking rappresenta l’ambiente di lavoro multiuso del futuro, non solo per le sue capacità di garantire ambienti di lavoro sicuri, o per la sua flessibilità e opzioni a basso costo, ma anche per la sua cultura dell’innovazione.

Questi luoghi incoraggiano i professionisti che ci lavorano ad avere una mentalità orientata alla sperimentazione grazie all’opportunità di incontrare persone nuove e adottare modalità di lavoro innovative.

Supportare una cultura dell’innovazione in azienda significa anche creare uno spazio dedicato ad essa, e questo non può prescindere dal proprio ufficio, dal luogo fisico in cui si lavora.

Non bastano citazioni o frasi motivazionali alle pareti: per crescere, sperimentare e guidare il cambiamento all’interno del proprio mercato, team e aziende hanno bisogno di entrare a far parte di un ecosistema che favorisca scambi, collaborazione e nuove connessioni tra innovatori.

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