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Short Rent e Property management

Airbnb, per la Corte Ue senza autorizzazione del comune non si può fare short rent 

I giudici della Corte di giustizia europea hanno appoggiato le normative francesi, secondo le quali nei comuni con oltre 200.000 abitanti e in tre dipartimenti limitrofi di Parigi i locali destinati alla locazione ripetuta e per brevi periodi siano soggetti ad autorizzazione preventiva.

La Corte europea quindi ha confermato che, in conformità con le norme dell’UE, i comuni hanno il diritto di imporre un regime di autorizzazione a chi esercita attività di short rent, anche attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici. In questo modo le autorità locali possono regolarizzare l’esercizio di attività di locazione di breve durata. Tale misura ha come obiettivo quello di tutelare la locazione di lunga durata.

In particolare, la decisione della Corte di giustizia dell’Unione europea segue la richiesta promossa da un tribunale francese in un caso riguardante due proprietari di appartamenti parigini, multati dalle autorità della città per aver affittato i rispettivi secondi alloggi su Airbnb senza i permessi necessari, quando i proprietari di immobili a Parigi sono obbligati a dichiarare l’affitto di seconde case.

“La Corte ha rilevato che la normativa in questione mira a stabilire un dispositivo per far fronte alla scarsità di alloggi destinati alla locazione di lunga durata, con l’obiettivo di rispondere al peggioramento delle condizioni di accesso agli alloggi e all’esacerbarsi delle tensioni nei mercati immobiliari, il che costituisce un motivo imperativo di interesse generale”, si legge in un comunicato ufficiale.

In precedenza, il Tribunale di primo grado di Parigi e la Corte d’appello di Parigi avevano emesso sanzioni di 40mila euro nei confronti dei proprietari di due appartamenti che proponevano le proprie abitazioni in affitto ai turisti, non avendo le autorizzazioni richieste.

E’ stato inoltre stabilito che gli affittuari cessino tale attività.

Le autorità parigine hanno anche chiamato in causa Airbnb che rischia una multa di 12,5 milioni di euro. Secondo il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, “i proprietari affittano appartamento per tutto l’anno, non lo dichiarano e la piattaforma li aiuta in questo”.

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