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Planet Smart City punta su servizi e gamification con start-up Djungle 

Planet Smart City punta su servizi e gamification con start-up Djungle

Planet Smart City, società di proptech leader globale nella progettazione e costruzione di quartieri e abitazioni smart a prezzi accessibili, ha completato l’acquisizione del 100% di Djungle, startup innovativa specializzata nella progettazione di soluzioni digitali per le attività di customer engagement e customer loyalty della distribuzione retail, pagando il controvalore per cassa e attraverso azioni proprie.

Djungle è stata fondata nel 2017, a Torino, da Alessandro Nasi e Giulietta Testa con la missione d’innovare le attività di customer engagement e customer loyalty della distribuzione retail attraverso gamification e big data analytics. L’offerta, basata su una tecnologia proprietaria e sulla creatività delle soluzioni, è finalizzata a migliorare l’esperienza digitale dei clienti e la qualità delle loro interazioni con i distributori. Grazie all’innovatività dell’offerta, Djungle è stata scelta da catene distributive internazionali del calibro di Flying Tiger ed è cresciuta rapidamente.

L’investimento per l’acquisizione di Djungle riflette la missione e la strategia di sviluppo di Planet Smart City: contribuire all’innovazione sociale attraverso progetti immobiliari intelligenti fortemente caratterizzati dall’impiego di tecnologie digitali che facilitino l’interazione tra i residenti e la creazione di comunità.

La gamification (applicazione dei princìpi del gaming ad ambiti diversi dalle attività ludiche) esercita un ruolo centrale: attiva la partecipazione alla vita comunitaria, premia le persone più attive e sensibili, alimenta i comportamenti sociali e ambientali virtuosi (per esempio, nell’impiego delle risorse energetiche, nello smaltimento dei rifiuti o nell’uso delle eccedenze alimentari), migliora in misura rilevante engagement e fidelizzazione sulle piattaforme digitali.

La tecnologia e il know-how di Djungle permetteranno, tra l’altro, di sviluppare le funzionalità della Planet App – la piattaforma per l’avvio e la gestione di comunità intelligenti – supportando il raggiungimento degli obiettivi previsti dal business plan del gruppo.

Alan Marcus, chief digital strategy officer di Planet Smart City, ha dichiarato: “Djungle permette di costruire un canale digitale diretto, personalizzato, che cambia il modo di relazionarsi con la comunità nella quale si vive. L’unione tra Planet Smart City e Djungle crea le condizioni per un’entusiasmante gamma di nuove possibilità. La flessibilità della tecnologia proprietaria di Djungle permetterà di aumentare il coinvolgimento delle persone nella vita comunitaria e darà impulso allo sviluppo della Planet App accrescendo il valore dei nostri progetti. Il team di Djungle proseguirà la ricerca e lo sviluppo di nuove opportunità per le comunità di Planet Smart City e per le comunità afferenti a progetti immobiliari di sviluppatori terzi”.

Gianni Savio, chief executive officer di Planet Smart City, ha dichiarato: “I modelli di business di Planet Smart City e Djungle si fondano sul coinvolgimento dei pubblici ai quali si rivolgono: interazione e partecipazione sono una condizione essenziale per la rispettiva offerta. È questo punto di contatto che ha innescato la collaborazione. Grazie all’acquisizione integriamo strategicamente due aree di competenza e professionalità creando un gruppo di lavoro interdisciplinare forte, capace di diventare sistema, che ci permetterà di generare idee e dare impulso alla necessaria digitalizzazione dei servizi per il real estate. E’ importante che questo stia accadendo tra due imprese nate a Torino, da imprenditori torinesi: prova che la Città sta iniziando a trovare una nuova dimensione, ha l’ambizione di esportare nuove idee nel mondo ed è anche pronta ad accogliere progetti che ne alimentino la crescita economica”.

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