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Crowdfunding e Fintech

Crowdfunding: nel 2020 raccolti oltre 100 mln, l’immobiliare conta! 

Crowdfunding: nel 2020 raccolti oltre 100 mln, l’immobiliare conta!

Nel 2020 le campagne di equity crowdfunding hanno raccolto la cifra record di 103 milioni di euro, facendo segnare una crescita del 57% rispetto al risultato ottenuto nel 2019. A tenere conto è stato il sito specializzato nel settore Crowdfundingbuzz.it, che sottolinea come il risultato estremamente positivo sia dovuto in buona parte alla crescita di raccolta realizzata dal crowdfunding immobiliare, sia lending sia equity, e dei veicoli di investimento, mentre hanno pesato meno sul risultato finale startup e Pmi, le quali avevano invece fatto la parte del leone gli scorsi anni.

La crescita di raccolta, peraltro, è stata realizzata più con l’aumento del valore medio delle campagne lanciate e concluse, passato a 648mila euro da 472mila dell’anno precedente, che con l’incremento del numero di proposte sul mercato. Queste, nel 2020, sono state in tutto 159, con un incremento del 14% rispetto al 2019.

Crowdfunding nel 2020: come è andato il real estate

L’equity crowdfunding immobiliare ha quasi raddoppiando la raccolta rispetto al 2019, passando a 29,3 milioni da 16,5. In termini di valore medio delle raccolte, è passato da 1,1 a 1,5 milioni, mentre il numero di progetti immobiliari finanziati è stato di 19 contro i 15 del 2019.

Nel 2020 sono state in tutto 33 le campagne che hanno raccolto più di 1 milione di euro, sommando il 67% del totale. Di queste 14, per 27,2 milioni raccolti, hanno riguardato l’immobiliare. E ancora, dei 14 ben 6 progetti real estate hanno raccolto più di 2 milioni.

Le prime 7 piattaforme di crowdfunding hanno raccolto il 95% dell’intero mercato. Di queste 2 sono immobiliari. In particolare Walliance ha raccolto 13 milioni e Concrete investing 12,8 milioni.

Crowdfunding immobiliare atteso in crescita anche nel 2021

Quanto alle previsioni per l’anno entrante, in molti ritengono che l’attività di raccolta in crowd da parte di progetti di sviluppo immobiliare continuerà a crescere. Gli investitori sono infatti alla ricerca di extrarendimenti rispetto al livello risk free del debito sovrano, ma con livelli di rischio accettabili. L’investimento nell’immobiliare, sebbene si tratti di sviluppo e non di property e pertanto con gradi di rischio ben diversi, è considerato ancora un porto relativamente sicuro dall’investitore italiano.

Va infine considerato che, entro la fine del 2021 Esma, l’autorità europea di vigilanza dei mercati, dovrà emanare le regole attuative del nuovo regolamento europeo sul crowdfunding, cui si dovranno adeguare tutte le piattaforme per poter operare a partire dal 2022/23.

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