Jll entra negli affitti brevi in UK con la piattaforma Short Stays 

Jll comunica il lancio di Short Stays, la nuova piattaforma che offrirà soluzioni di short term rental flessibili e gestite professionalmente, che vanno da tre mesi a più di 12 mesi nelle città del Regno Unito.

La piattaforma è powered by Lavanda,  società proptech britannica già partner di Jll e piattaforma software-as-a-service che collega i broker di portafogli immobiliari con i servizi di home-share. Lavanda nel 2019 ha raccolto 5 milioni di dollari.

Secondo quanto comunicato da Jll, il servizio di short rent è rivolto sia a chi viaggia per business che per piacere e consentirà ai suoi clienti e partner immobiliari istituzionali di capitalizzare la domanda di flessibilità negli affitti urbani guidata dalla pandemia.

“La piattaforma innovativa pone le basi affinché Jll possa fornire rendimenti ancora più ottimizzati per i portafogli residenziali istituzionali, creando un punto di vendita unico mentre cerca di espandere la propria attività residenziale”, riporta la società in una nota.

Immesse nel mercato Uk oltre 1.000 unità

Jll Short Stays, definita dalla stessa società “un’alternativa più affidabile e professionale” alle principali agenzie di viaggio online, sta immettendo nel mercato Uk oltre 1.000 unità, con un lancio globale più ampio previsto per il 2022.

“Jll Short Stays offre agli ospiti un’alternativa più conveniente a un hotel o un appartamento servito, fornendo allo stesso tempo l’accesso esclusivo a sistemazioni urbane premium gestite professionalmente dagli operatori blue chip più affidabili del mondo, tra cui Greystar, Blackstone e CA Ventures,” afferma Sam Winnard, direttore di Jll.

“Tutto questo è racchiuso in un’esperienza di prenotazione online best-in-class per offrire agli ospiti un’esperienza digitale senza soluzione di continuità end-to-end. Abbiamo grandi ambizioni per la nostra piattaforma per soggiorni brevi e sono estremamente entusiasta di svilupparla insieme alla nostra rete di prenotazioni di viaggi aziendali in un canale primario della domanda di noleggio aziendale”.

Aggiunge il ceo di Lavanda Frederik Lerche-Lerchenborg: “Poiché la richiesta di maggiore flessibilità e di esperienze cliente digital-first continua a mutare il settore e a plasmare il suo futuro, così la tecnologia di Lavanda diventa sempre più cruciale per la gestione efficace degli immobili istituzionali. Siamo molto entusiasti di costruire su questo lancio ed esplorare ciò che il futuro riserva”.