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Nomisma crea MatchNpe, start up per la gestione dei crediti deteriorati 

Nomisma crea MatchNpe, start up per la gestione dei crediti deteriorati

Nomisma S.p.a, in partnership con Hrm group e Qbt Sagl, ha annunciato la nascita di MatchNpe, start-up innovativa per lo sviluppo di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico dedicati, in particolare, alla gestione delle dinamiche legate al processo di compravendita di crediti distressed quali le non performing exposures – Npe: non performing loans e unlikely to pay.

Le metodologie e tecnologie sviluppate agevolano l’incontro e la relazione diretta tra due o più parti per la conclusione di operazioni di cessione e acquisto di crediti. MatchNpe è una piattaforma di interscambio digitale, accessibile sulla base di accordi predefiniti, che consente di ottimizzare la gestione del processo di compravendita di crediti deteriorati.

Vendita e acquisto crediti via piattaforma

Gli operatori di mercato interessati – quali ad esempio banche, società di finanziamenti e di credito al consumo, società di leasing, Sgr che gestiscono fondi di credito, investitori istituzionali, fondi di investimento e fondi di ristrutturazione, società veicolo di cartolarizzazione ed entità simili – potranno utilizzare MatchNpeper vendere e/o acquistare crediti nella massima trasparenza e a costi contenuti (singole posizioni specifiche dette single name ovvero portafogli di crediti).

Prevista base d’asta della compravendita

Sono previsti ulteriori servizi accessori, disponibili attraverso la medesima piattaforma, che consentono di determinare in una prima fase – mediante un procedimento di valorizzazione dei crediti – la base d’asta della compravendita così da favorire il miglior incontro tra domanda ed offerta; successivamente, il soggetto che si aggiudica il portafoglio può gestire, con modalità tecnologiche ed innovative, la migrazione dei dati e la contrattualistica correlata.

In un contesto di mercato in cui lo stock degli Npe in Italia ha superato i 330 miliardi di euro (di cui 250 Npl e 80Utp, con previsioni di ulteriore crescita nel periodo post Covid-19 ( si stima il superamento di quota 400 miliardi), l’introduzione di nuove soluzioni e strumenti digitali come MatchNPE guarda ad ampliare la dimensione della domanda nel mercato secondario, agevolando così l’afflusso di capitali da parte di nuove tipologie di players, sia a livello nazionale che locale, inclusi operatori del real estate.

Per Luca Dondi, ad di Nomisma “Match NPE nasce per favorire l’incontro tra domanda e offerta di crediti non performing con sottostante immobiliare. Si tratta di un’opportunità sia per gli originator bancari sia per investitori e servicer che dopo aver fatto incetta di portafogli si trovano a dover fare i conti con piani di recupero che procedono a rilento. La trasparenza e la professionalità sono gli unici strumenti per ridurre la vischiosità di un mercato che, ad oggi, ha solo spostato i problemi ma non li ha risolti”.

Per Alessandro Barazzetti, direttore generale di QBT Sagl: “Il processo di digitalizzazione del settore finanziario, che si traduce nell’espressione Fintech, si concretizza in Match NPE attraverso un sistema IT agile, con algoritmi di valorizzazione del credito di diversa natura, efficaci e sperimentati, atti a garantire la situational awareness per il cedente e per il cessionario. L’inserimento delle informazioni in una blockchain garantisce gli operatori riguardo la certificazione e disponibilità del dato”.

Per Francesco Campagna, chief operation officer di Hrm group: “L’intento che ha guidato la progettazione e lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica di Match NPE è stato quello di introdurre sul mercato un prodotto di primo piano, basato sui più moderni standard tecnologici e con un design funzionale. La piattaforma è stata predisposta per poter supportare funzionalità avanzate di sicurezza e consentire la personalizzazione dell’esperienza di navigazione degli utenti grazie all’utilizzo di motori di intelligenza artificiale”.

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