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Dove.it avvia progetto di lavoro per i detenuti a Bollate 

Dove.it avvia progetto di lavoro per i detenuti a Bollate

Dove.it  annuncia l’avvio di un progetto insieme alla cooperativa sociale bee.4 altre menti per far lavorare alcuni detenuti del carcere di Bollate nella startup proptech.

La partnership ha dato vita ad un progetto dalla doppia finalità, sociale e di business: da un lato punta a dare un contributo al reinserimento lavorativo dei detenuti; dall’altro vuole migliorare ulteriormente la qualità del servizio clienti di Dove.it, affidando a un gruppo di soci lavoratori alcune attività di back office e gestione del portfolio utenti.

La cooperativa sociale bee.4,, promuove il lavoro come strumento per valorizzare il tempo della pena, contribuendo alla costruzione di professionalità e attitudine al lavoro dei propri soci lavoratori, fattori fondamentali per consentire di cambiare il proprio stile di vita dopo una parentesi di vita trascorsa in carcere.

In più, permette ai propri dipendenti, detenuti nel carcere di Bollate, di saldare mensilmente la quota di mantenimento, oltre alla possibilità di pagare spese processuali, multe e risarcimenti e di provvedere al sostentamento proprio e della propria famiglia attraverso una politica di equa e commisurata remunerazione, nel pieno rispetto di quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale del lavoro applicato alle cooperative sociali.

“Sono mesi di grande successo per Dove.it – dichiara Paolo Facchetti, ceo e founder dell’azienda – e non solo per i record di fatturato e compravendite intermediate: quello che ci rende felici è la consapevolezza di star davvero cambiando il mondo dell’immobiliare in Italia. E nonostante la tecnologia sia il centro di tutti i processi che mettiamo in atto quotidianamente, crediamo nel valore delle persone: resta fondamentale il contributo umano per una corretta e moderna gestione di immobili, clienti e valutazioni. Per questo il lavoro con la cooperativa sociale bee.4 rappresenta un nuovo punto di partenza per trovare l’equilibrio giusto tra innovazione e tutela della società.”

“bee.4 è nata con l’intento di creare lavoro per le persone che vivono un momento di privazione della libertà, un lavoro vero e professionalizzante perché possano, una volta usciti dal carcere, reinserirsi nel tessuto sociale. Bisogna essere bravi il doppio per ottenere la metà, questo è lo stigma sociale che un ex detenuto si porta dietro. Noi riusciamo nel nostro progetto grazie ad aziende come Dove.it, grazie alla fiducia che ci danno e noi contraccambiamo con qualità e professionalità” – dichiara Giuseppe Cantatore, fondatore e direttore generale bee.4 altre menti.

 

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