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Turismo: nell’estate ’22 +166,2% i passeggeri in arrivo in Italia 

Turismo: nell’estate ’22 +166,2% i passeggeri in arrivo in Italia

I volumi turistici in Italia sono cresciuti del 42% dall’estate 2020 all’estate 2022, con i visitatori domestici scesi al 45% dal 73% (il 2020 è stato l’anno del turismo di prossimità causa pandemia), un prezzo Ota che si porta a 124 euro dai 135 euro del 2020 e una saturazione Ota che dal 26% del 2020 passa al 52% dell’estate 2022.

Questi sono alcuni dati frutto dell’analisi di The data appeal company sulla stagione turistica 2022, che ha analizzato 33 milioni di tracce digitali, 770 mila punti di interesse e 58 pagine di approfondimenti per scattare una fotografia esatta dell’offerta turistica italiana, così come la vivono i visitatori.

Passeggeri in arrivo +166,2%

I passeggeri in arrivo in Italia ad agosto 2022 sono stati il +166,2% rispetto a settembre 2021 con 6,5 milioni di passeggeri confermati. Italiano il 25,4%, statunitense il 14,3%. 

Le cancellazioni da parte dei viaggiatori italiani sono state il 9,6%, il 25,8% quelle dagli Stati Uniti. Per entrambi, il principale periodo di prenotazione è stato maggio 2022 e quello di arrivo giugno 2022. Gli statunitensi hanno però prenotato molto prima, in media 98 giorni, rispetto ai 20 degli italiani.

In totale, i visitatori stranieri sono stati il 50,2%. 

The data appeal company ha misurato la distribuzione dei contenuti presenti in piattaforme e social riguardo ai viaggi in Italia nell’estate 2022, definendo che il 49,8% è arrivato dall’Italia con un sentiment medio di 84,8 su 100, il 9,3% dalla Germania con sentiment 85,4 su 100, il 6,1% dalla Francia con 84,5 su 100 di sentiment, il 3,2% dalla Svizzera con 84,4 su 100 di sentiment e il 3,2% dalla Spagna con sentiment di 83 su 100.

Per quanto riguarda la soddisfazione dei visitatori stranieri che hanno viaggiato in Italia nel corso dell’estate 2022, si è attestata in media a 85,1 punti su 100.

Sempre analizzando la distribuzione dei contenuti, The data appeal company ha definito che il 48,6% dei viaggiatori sono state coppie, 27,4% le famiglie, 12,8% amici o gruppi, 10,7% singoli e 0,5% le persone che si sono mosse per viaggi d’affari.

Per quanto riguarda le previsioni per i prossimi sei mesi, la società ha calcolato una saturazione Ota del 13,5% con una tariffa media di 112 euro. 

Per quanto riguarda le top 10 attrazioni italiane ordinate per volumi di contenuti, al primo posto il Pantheon di Roma, al secondo la Torre di Pisa e al terzo Piazza San Marco a Venezia.

Seguono Piazza di Spagna a Roma, il Ponte di Rialto a Venezia, l’Arena di Verona, Piazza Navona a Roma, Piazza del Duomo a Firenze, il parco divertimenti di Gardaland e Ponte Vecchio a Firenze.

I B&B battono gli hotel per presenza online

Analizzando la presenza online, The data appeal company ha calcolato 124 200 struttture ricettive attive in rete, di cui il 91% attive negli ultimi sei mesi.

I bed & breakfast hanno battuto gli hotel per presenza online, 32% vs 30%, ma sono gli hotel le strutture con più contenuti presenti in rete, 57% rispetto al 10% dei B&B. Seguono gli agriturismi con il 14% di strutture attive e solo 3% di contenuti e altri alloggi, con 24% di presenza e 30% di contenuti.

Focus affitti brevi

Per quanto riguarda gli affitti brevi, The data appeal company ha contato 196mila offerte online attive in Italia, di cui 87% attive negli ultimi 6 mesi. Le strutture attive sono nel 78% case/appartamenti e nel 22% altro. I contenuti vengono pubblicati nel 68% da case/appartamenti e nel 32% da altro.

 

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