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Cdp- Coima: selezionate le 9 startup per l’acceleratore Habismart 

Cdp- Coima: selezionate le 9 startup per l’acceleratore Habismart

Cdp annuncia che sono state presentate le nove startup selezionate per partecipare alla prima edizione di HabiSmart, il programma di accelerazione rivolto alle startup più innovative nel settore del proptech e smart buildings, parte della Rete nazionale acceleratori Cdp – network presente su tutto il territorio per aiutare la crescita di giovani imprese specializzate nei mercati a elevato potenziale.

HabiSmart è un programma triennale con una dotazione complessiva di 5,75 milioni di euro, nato dall’iniziativa di Cdp venture capital che, per tramite del suo Fondo acceleratori, ha stanziato un investimento di 3,75 milioni destinati 120 alla fase di accelerazione e post accelerazione.

Il programma è gestito da Digital magics, acceleratore italiano con 20 anni di esperienza nel settore, e MassChallenge, operatore statunitense con oltre 10 anni di esperienza e un track record di oltre 3000 realtà accelerate.

Sono inoltre co-investitori e promotori dell’operazione Coima, gruppo specializzato nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari italiani per conto di investitori istituzionali, il fondo sovrano Qatar investment authorityAriston group, tra i operatori globali del comfort termico sostenibile, e Novacapital, holding di partecipazioni attiva nella tecnologia.

Le startup di HabiSmart, ospitate nella sede di Coima, potranno beneficiare della piattaforma tecnologica di gestione di distretto implementata nel quartiere di Porta Nuova a Milano, che fungerà da test-bed permettendo alle startup di testare i propri prototipi, potendo quindi accelerare il processo di sviluppo e scale-up e ottenere feedback dal campo in tempo reale.

La piattaforma tecnologica di Porta Nuova, progetto pilota di trasformazione digitale di quartiere, consiste in un’infrastruttura di sensori e di dispositivi IOT in grado di acquisire informazioni in tempo reale circa il comportamento degli utenti e delle loro necessità e il livello qualitativo delle infrastrutture di distretto, e – grazie alla sinergia con l’app di quartiere Portanuova Milano – consentire agli utilizzatori di interagire con gli edifici e accedere a una gamma estesa di servizi, con l’obiettivo di attivare una comunità persistente che sia incentivata a collaborare in progetti di impatto sociale in modo semplice e immediato, e a perseguire comportamenti più consapevoli nei confronti dell’ambiente.

Gli spazi HabiSmart sono stati progettati da Coima Image con un design attento alla salute e al benessere delle persone, in linea con i principi dell’economia circolare.

Grazie alla forte integrazione attraverso la filiera industriale del settore real estate, Coima metterà inoltre a disposizione delle startup di HabiSmart più di 1.150 ore all’anno di attività di mentorship e tutoring per garantire una formazione specifica e verticale relativa all’Industria di riferimento che il proptech si prefigge di rivoluzionare, in modo coordinato con gli altri promotori e partner corporate con riferimento ai propri settori industriali di provenienza.

HabiSmart, lanciato lo scorso 7 giugno, entra oggi nella sua fase di esecuzione del programma di accelerazione, dopo un’intensa analisi e selezione delle candidature. Da questo momento le nove startup selezionate potranno contare su un investimento iniziale di 115 mila euro che può crescere in follow on, per le startup più meritevoli, fino a circa 300 mila euro alla fine del programma.

Sono state 94 le candidature raccolte durante la fase di apertura della call per partecipare al programma, di queste il 38% è costituito da startup estere con interesse a stabilire una sede operativa sul territorio nazionale, a testimonianza del grande interesse riscosso da un percorso, costruito dai principali player del settore, che individua nell’innovazione tecnologica e nella sostenibilità applicate allo sviluppo urbanistico la chiave di volta per la riqualificazione del territorio e per la transizione verso città che siano sempre più smart, vivibili e ad impronta energetica neutra.

Le 9 startup selezionate che operano nei settori a maggior tasso di innovazione e a più alto potenziale di crescita nel settore del proptech e smart building sono:

  1. Allo ha sviluppato una soluzione software e un dispositivo denominato HomieTM che consente alle aziende di comprendere a fondo e modellare nuovi servizi di energia intelligente per i propri clienti. Allo (Homie TM) è una soluzione di gestione dell’energia per la casa intelligente, basata su un potente mix di Intelligenza Artificiale e IoT avanzato, che analizza un’incredibile quantità di Big Data di elettricità e, combinata con altri input comportamentali e ambientali, fornisce un nuovo livello di esperienza domestica e consapevolezza energetica.
  2. Houseplus sviluppa un software di analisi predittiva progettato per il settore immobiliare. La società utilizza algoritmi software per prevedere il valore degli immobili in portafoglio sulla base di parametri socioeconomici e storici, consentendo ai clienti di analizzare il proprio patrimonio immobiliare e prendere decisioni basate sui dati.
  1. Domethics: progetta e realizza prodotti e servizi IoT nel settore smart home. Domethics ha progettato Adriano, che trasforma qualsiasi smartphone, tablet e smart TV nel gateway smart-home più potente e conveniente sul mercato, in grado di gestire qualsiasi dispositivo smart, utilizzando voce, gesti e app mobile. Inoltre, Domethics ha progettato SIMPLO, la piattaforma di Adriano, per veicolare servizi di terze parti con un rapido accesso al mercato e costi contenuti.
  2. Sunspeker ha ideato e brevettato una tecnologia in grado di creare un adesivo personalizzabile per avvolgere i pannelli solari (rigidi o flessibili), rendendoli esteticamente compatibili con l’ambiente o in grado di veicolare un messaggio pubblicitario, mantenendo un’altissima efficienza di produzione di energia dei pannelli (circa 90%).
  3. Newarc semplifica e migliora il modo in cui le persone acquistano e vendono case grazie a un sofisticato algoritmo di valutazione che sfrutta modelli di intelligenza artificiale in grado di stimare il valore di un immobile per poi acquistarlo, ristrutturarlo e rivenderlo. L’algoritmo proprietario elabora più di 60 variabili per dare un preventivo affidabile, il giusto valore alle caratteristiche della casa e la conoscenza di quali sono le più ricercate. Newarc prevede inoltre uno specifico programma di partnership che permette alle agenzie di ottenere più mandati di vendita grazie ad una piattaforma sviluppata ad hoc per monitorare i contatti interessati a vendere la propria casa e le operazioni svolte insieme a Newarc.
  4. Homsai è un sistema automatizzato basato sull’intelligenza artificiale che massimizza l’autoconsumo di energia e il comfort nelle case con impianti rinnovabili. Homsai collega diversi sistemi, come fotovoltaico e pompa di calore, per aiutare a risparmiare denaro e ridurre i consumi. Homsai ha sviluppato un componente aggiuntivo chiamato Homsai Engine che integra i sistemi fotovoltaici con sistemi avanzati di ottimizzazione dell’energia. Homsai Engine gestisce la climatizzazione domestica in base alla disponibilità di energia, riducendo costi ed emissioni.
  5. Ekore sviluppa una piattaforma costituita da un unico ambiente Cloud in cui vengono raccolti e virtualizzati modelli Bim, planimetrie 2D, documenti e sorgenti dati da sensori o software IoT per migliorare e ottimizzare la gestione dei consumi e della manutenzione degli edifici attraverso il concetto di digital twin. Ekore consente di migliorare il modo in cui gli edifici sono gestiti centralizzando, collegando le informazioni provenienti da più fonti (sensori IoT, consumo energetico, BMS) e semplificando il recupero dei dati tramite dashboard per la visualizzazione delle informazioni sull’energia e sulla gestione delle strutture.
  6. dataArrows sviluppa TwinUp, una soluzione per edifici intelligenti che ne ottimizza il funzionamento utilizzando le tecnologie di intelligenza artificiale e Internet of Things (IoT). TwinUp è un software basato su cloud, che crea gemelli digitali in tempo reale di edifici in un ambiente BIM e i dispositivi smart edge indipendenti dalla tecnologia aiutano con la raccolta dei dati dei sensori e il controllo dei sistemi degli edifici.
  7. Sensgreen sviluppa soluzioni per la trasformazione digitale degli immobili commerciali fornendo modelli di ottimizzazione basati sull’apprendimento automatico. Sensgreen utilizza l’intelligenza artificiale, algoritmi complessi e adatta reti a bassa potenza e reti geografiche nei suoi sensori, fornendo così agli immobili commerciali soluzioni di risparmio energetico e di tempo, ottimizzando vari casi d’uso con modelli basati sui dati e sensori avanzati.

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