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Short Rent e Property management

Short rent: a Milano per gli immobili esclusivi rendita +40% rispetto ai tradizionali 

Short rent: a Milano per gli immobili esclusivi rendita +40% rispetto ai tradizionali

Milano attira sempre di più talenti, imprenditori e personalità che vengono a vivere per periodi più o meno lunghi e che vogliono alloggiare in appartamenti di lusso, dallo stile unico e ricercato. Il contesto è definito da Nativo, società di gestione di immobili di lusso a Milano che dal 2020 seleziona e offre immobili di pregio per rispondere alla domanda di inquilini dallo stile di vita “mobile” che li porta dunque a prediligere l’affitto.

La startup riporta, infatti, di ricevere in media 80 richieste di affitto al mese, con picchi concentrati a inizio anno, in primavera e a fine estate, tra settembre e ottobre. 

In merito agli aspetti che gli inquilini considerano esclusivi che possono anche generare valore ai proprietari, il primo elemento , secondo Nativo, è la posizione, vengono infatti privilegiati immobili in zone centrali e prestigiose. Le più richieste Quadrilatero, Brera e Magenta. Tra le zone in crescita anche gli appartamenti circondati dal verde delle zone di Buonarroti e Wagner. Il secondo aspetto rilevante riguarda la metratura e l’architettura. Nulla sotto i 100 metri quadri e deve essere molto luminoso, escludendo, con rare eccezioni, i piani terra. Infine, il livello delle finiture. L’interior e lo stile devono essere qualcosa davvero di bello da vivere. 

“I clienti che si rivolgono a noi sono disposti a pagare un canone premium per soggiornare temporaneamente in case uniche, arredate con gusto e corredate di ogni comfort fino all’ultima stoviglia, in cui possono arrivare semplicemente accompagnati dalla propria valigia senza doversi preoccupare di nulla, proprio come in un hotel – raccontano i co-founder Sara Lini e Adriano Frigoli – Non vanno infatti sottovalutate le richieste personali – e talvolta particolari – avanzate dagli inquilini. C’è chi, ad esempio, ci ha chiesto di sostituire tutte le opere d’arte di un immobile con le sue preferite senza le quali non poteva dormire; ma anche chi ha chiesto di trovare 5 garage vicino all’immobile per la sua collezione di auto di lusso”.

Da aggiungere inoltre che il settore immobiliare degli affitti di lusso è un segmento di mercato protetto: la presenza di un numero importante di inquilini alto-spendenti e la bassa disponibilità di appartamenti di pregio rappresenta una garanzia per i proprietari di questa tipologia di immobili, che potenzialmente non rimarranno mai senza clienti. 

A dimostrazione di questo il tasso di occupazione degli oltre 30 immobili disponibili registrato da Nativo, che si attesta attorno al 95%.

Infine, potendo contare su un’ampia lista d’attesa di qualificati clienti, tra i quali scegliere il giusto inquilino, non passano mai più di due settimane tra il momento in cui un nuovo immobile entra nella collezione e quello in cui avviene l’ingresso. 

Rispetto a quelli tradizionali, Nativo riporta di occuparsi della gestione a 360° dei servizi che ruotano attorno all’affitto di un immobile di lusso, garantendo ai proprietari una rendita del +40% e sollevandoli da ogni preoccupazione. Tra i servizi offerti ai proprietari, anche la messa a disposizione da parte di Nativo di interior designer e architetti per valorizzare al massimo il potenziale di appartamenti che in un primo momento non si presentano in condizioni ottimali. 

Inoltre, per gli inquilini avviene una selezione molto scrupolosa: si tratta esclusivamente di clienti referenziati alla ricerca dell’eccellenza, come personalità del mondo dello spettacolo e della musica o creativi della moda e imprenditori, ma anche artisti che giungono a Milano per le stagioni al Teatro alla Scala, calciatori e presidenti di squadre di calcio. Non mancano imprenditori in carriera che arrivano nel capoluogo lombardo per progetti professionali, o high net worth individuals che si trasferiscono per ragioni fiscali soprattutto da Usa, Paesi Arabi, Londra ed est Europa.

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