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Locare: il mercato degli affitti a Roma tira il fiato dopo la corsa dell’ultimo anno 

Locare: il mercato degli affitti a Roma tira il fiato dopo la corsa dell’ultimo anno

Dopo la robusta crescita del mercato delle locazioni residenziali, con volumi in aumento del 39% nel 2022 rispetto all’anno precedente e in quasi totale recupero rispetto allo sboom del periodo di lockdown dovuto alla pandemia da Covid 19, il mercato nella città di Roma nei primi mesi del 2023 mostra qualche segnale di stanchezza o, per lo meno, sta tirando un po’ il fiato.

In particolare, il costo medio degli affitti nella Capitale a febbraio 2023 si è attestato a quota 175,5 euro al metro quadrato per anno, praticamente invariato rispetto ai 175,4 euro medi del precedente mese di gennaio. Anno su anno l’aumento del canone medio è del 4% (a fine febbraio 2022 il prezzo dell’affitto era in media di 168,8 euro al metro quadrato per anno). Ma, rispetto ai massimi di metà 2020, ossia prima del crollo dei canoni dovuto all’azzeramento della domanda per il lockdown e le varie limitazioni al movimento delle persone, il valore attuale dell’affitto medio resta ancora in ritardo di un 1,2% circa.

Durante il 2022, secondo le stime di Locare, sono state offerte sul mercato romano 63.441 soluzioni abitative in locazione. Il tempo medio di permanenza sul mercato è stato di poco superiore al mese e mezzo (19 mesi abbondanti).

Dal punto di vista delle tipologie di soluzioni offerte, quella più diffusa è il trilocale, che vale il 22,6% del totale del mercato delle case in affitto a Roma. Seguono i bilocali (24,8%), le soluzioni da quattro locali e da cinque locali e oltre si equivalgono al 9,5% per entrambe, infine si trovano i monolocali (8,6%). Nel restante 3% dell’offerta ricadono le altre soluzioni (loft, ville e case singole, attici e mansarde).

Per quanto riguarda le condizioni degli appartamenti offerti sul mercato, il 52,6% è in uno stato tra il buono e l’abitabile, il 28% è ottimo o di recente ristrutturazione, il 2,9% è nuovo o pari al nuovo, il 2,4% è da ristrutturare, mentre per il restante 14,1% dell’offerta non è indicato lo stato dell’immobile o (nel 4% dei casi secondo le stime di Locare) si tratta di soluzioni totalmente inadeguate, in quanto spesso carenti dei requisiti di abitabilità.

Infine uno sguardo ai prezzi medi per zona. Nel centro storico/centro, in media, le locazioni variano in un range compreso tra 291,3 e 236,4 euro al metro quadrato per anno. Nel semi centro i canoni medi variano tra 236,4 euro al metro quadrato per anno sino a 188,4 euro al metro quadrato per anno. Nella prima periferia il range medio può andare da 176,4 a 140 euro al metro quadrato per anno. Infine in periferia, che si estende oltre il Gra e sino al mare, i prezzi d’affitto medi variano tra 140,4 euro al metro quadro per anno sino a 128,4 euro al metro quadrato per anno.

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