Planet smart city comunica che guiderà uno dei quattro progetti pilota selezionati dal Programma delle nazioni unite per l’ambiente (Unep) nell’ambito della Demand-driven electricity networks Initiative (3Den), un’iniziativa realizzata congiuntamente con l’Agenzia internazionale dell’energia (Aie), lanciata nel 2021 e sostenuta dal ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e dal ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
L’obiettivo di 3Den è quello di accelerare la modernizzazione dei sistemi di distribuzione dell’elettricità e l’uso efficiente delle risorse attraverso politiche, regolamenti, tecnologie e linee guida sugli investimenti energetici.
I progetti selezionati dall’Unep, che saranno realizzati in Brasile, Colombia, India e Marocco, consentiranno di acquisire conoscenze, testare nuovi approcci e diffondere buone pratiche, contribuendo a creare sistemi di distribuzione efficienti, affidabili e sostenibili, con un beneficio diretto per la vita delle persone e per l’ambiente, con un focus particolare sulla riduzione delle emissioni di gas serra.
Planet smart city realizzerà il progetto in Brasile, a Smart city Laguna (non lontano da Fortaleza, nello stato del Cearà), uno dei grandi quartieri intelligenti a prezzi accessibili che il gruppo sta sviluppando nel paese.
Il progetto pilota, che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di accumulo dell’energia e funzionalità per la gestione digitale dell’energia in 150 abitazioni di Smart City Laguna, sarà completato entro due anni e beneficerà di una sovvenzione di un milione di dollari. I servizi digitali saranno arricchiti da logiche di gamification per incentivare i cambiamenti comportamentali e diffondere la consapevolezza energetica tra i residenti.
Una serie di sensori che registrano le informazioni provenienti dagli impianti elettrici avviseranno i residenti direttamente sul loro cellulare attraverso l’interfaccia della Planet app (l’applicazione sviluppata da Planet smart city che permette ai residenti di interagire con tutto ciò che è presente in un quartiere intelligente), consentendo loro di adattare il consumo energetico alle proprie esigenze, riducendo gli sprechi e limitando le spese. Planet smart city realizzerà il progetto in collaborazione con Eot – Energy of things – azienda italiana specializzata in soluzioni digitali e di intelligenza artificiale applicate al settore energetico.
Giovanni Savio, global ceo di Planet smart city, ha dichiarato: “L’essere stati selezionati con un nostro progetto è motivo di particolare soddisfazione, sia perché la decisione è stata presa da due organizzazioni di livello mondiale, sia perché dimostra l’efficacia del nostro approccio ai temi della sostenibilità e la validità delle soluzioni che stiamo adottando nei nostri sviluppi. L’obiettivo di questa sperimentazione è quello di testare l’integrazione di soluzioni ad alta efficienza energetica nel mercato degli alloggi a prezzi accessibili, dimostrando che sono sostenibili non solo dal punto di vista ecologico ma anche economico”.
Graziella Roccella, Planet smart city’s chief research & product design officer, ha dichiarato: “Il riconoscimento ricevuto dall’UNEP offre a Planet una concreta opportunità di portare l’innovazione nella vita quotidiana dei suoi residenti e conferma una volta ancora la validità delle linee strategiche di ricerca e sviluppo di Planet Smart City. L’interazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) darà risalto e risonanza agli impatti ambientali, sociali ed economici che ci aspettiamo di vedere in questo progetto e di poter replicare in altri quartieri smart, contribuendo così a innalzare lo standard qualitativo delle abitazioni a prezzi accessibili nel mondo”.
Giulio Troncarelli, cofounder and ceo of Eot, ha dichiarato: “È un onore essere stati selezionati come partner digitali di questo progetto con la nostra piattaforma Energy of Things – EdT. La trasformazione digitale sta diventando sempre più un fattore abilitante per accelerare e rendere la transizione energetica accessibile, equa e giusta. Crediamo che la collaborazione con l’UNEP e l’AIE sia una grande opportunità per dimostrare come le tecnologie digitali dedicate alle comunità siano una soluzione reale e concreta per raggiungere rapidamente gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’IPCC e generare ricadute occupazionali sostenibili sul territorio”.
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