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Agenti immobiliari: il 47% non risponde a un primo contatto 

Agenti immobiliari: il 47% non risponde a un primo contatto

40.000 agenti immobiliari per 26.000 agenzie immobiliari: in Italia il settore dell’intermediazione immobiliare è molto frammentato. Il numero medio di addetti per agenzia è il più basso d’Europa: 1.3 addetti/agenzia 1 contro i 3.5 della Francia 2 e i 5 della Germania.

Questa anomalia è dovuta all’elevato numero di intermediari che gravita attorno al mercato immobiliare italiano, a un’eccessiva facilità di accesso alla professione e al mancato interesse per un approccio imprenditoriale della stessa.

Lo afferma il white paper The 2022 real estate customer experience di vorrei.it che sottolinea come il numero di agenti e il basso rapporto di addetti per azienda inneschi una serie di potenziali criticità tra cui: limitati budget d’investimento per il marketing e per la formazione delle giovani risorse, bassi volumi di compravendita, difficoltà nell’applicazione di processi strutturati e organizzati.

Il report ha indagato l’attenzione sull’esperienza che un proprietario desideroso di vendere il suo immobile vive durante la scelta dell’agente immobiliare per rilevare spunti utili al miglioramento del processo d’acquisizione del professionista.

La capacità di acquisizione è un elemento strategico nel settore dell’intermediazione in quanto, a differenza di altri settori merceologici dove il responsabile acquisti contatta il fornitore per ottenere nuovi prodotti, l’agente immobiliare deve dedicare molte risorse per acquisire nuovi immobili, “preferibilmente” a prezzo di mercato, per mantenere e arricchire regolarmente il suo portfolio.

Risulta quindi evidente quanto sia strategico per l’agenzia immobiliare il processo di ricerca e acquisizione del proprietario interessato a vendere il suo immobile.

Il 47% degli agenti non risponde al contatto

L’indagine citata ha meglio indagato come, oggigiorno, gli agenti immobiliari offrano il proprio servizio, sia tramite il regolare contatto telefonico, sia attraverso il loro sito web, e ha consentito di constatare che i tempi di reazione delle agenzia italiane sono ancora lunghi, infatti il 47% degli intermediari contattati non ha risposto.

È stato possibile rilevare però che, tra chi ha risposto, la qualità della gestione delle richieste è stata notevole ed infatti il 60% delle interazioni denota, da parte degli agenti immobiliari, attenzione, cortesia e grande competenza.

La cura del cliente arena però anche una volta acquisito l’immobile. Secondo la ricerca, alla richiesta di aggiornamento sullo stato di vendita dell’immobile, l’ 81% degli agenti immobiliari lo ha garantito mentre solo il 14% ha proposto un report via web mensile sull’andamento della vendita.

Dal report di quest’anno emergono diversi spunti di riflessione: il 47% degli agenti immobiliari non ha mai risposto o richiamato, solo il 5.9 % degli agenti ha espressamente detto che tra i servizi proposti è prevista una due diligence preventiva sull’immobile e oltre il 60% degli agenti che hanno risposto alle domande della survey ha dimostrato un’eccellente capacità di entrare in relazione ed empatia con le esigenze del potenziale venditore.

Nella gran parte dei casi gli agenti immobiliari si sono stupiti di ricevere la chiamata di una potenziale venditrice e questo evidenzia come sia rara una strategia di marketing online in grado di attirare proprietari interessati alla vendita del loro immobile. Il dato più eclatante, secondo la survey,  è che, nonostante quanto appena detto, ben il 47% degli agenti immobiliari non ha mai risposto, richiamato o scritto per approfondire le nostre esigenze da potenziali venditori

 

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