Ambrosetti annuncia la nascita della community smart building The european house – Ambrosetti. Investire nel rinnovamento del settore edilizio in Italia, secondo la nuova community, è quanto mai urgente, anche in un’ottica di decarbonizzazione. Nel paese, infatti, il settore è attualmente responsabile del 45% dei consumi energetici e del 18% delle emissioni di co2.
Eppure, la quota di Fer (fonti energetiche rinnovabili) nei consumi è pari solo al 20,5%, mentre quella di gas al 52%: una situazione che rende il settore, tra l’altro, molto più esposto all’aumento dei prezzi energetici.
Il patrimonio immobiliare italiano si trova inoltre a scontare un’elevata obsolescenza, con il 72% delle abitazioni con più di 40 anni, e un basso tasso di rinnovamento (0,85% all’anno). Con il trend attuale, l’Italia avrà quindi difficoltà a raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030 a livello UE con il pacchetto “Fit For 55” per emissioni di gas serra (Ghg – Greenhouse Gases), penetrazione di rinnovabili ed efficienza energetica.
Secondo la nuova comunità, diventa quindi necessario investire sull’edificio intelligente, che ponga al centro il benessere dell’individuo, perseguito con le tecnologie, prodotti e impianti interamente smart e realizzato secondo paradigmi di sostenibilità economica, sociale ed ambientale, dall’efficienza dei materiali all’assenza delle barriere architettoniche.
Proprio per questo nasce la community smart building di The european house – Ambrosetti, 1° think tank privato e indipendente in Italia.
Missione comunicata della community è quella di essere una piattaforma di confronto di alto livello e di produzione di conoscenza sui temi più rilevanti in tema di edificio intelligente all’interno di una visione strategica integrata e di un modello operativo condiviso, per favorire il dialogo e le relazioni tra gli attori dell’industria e il sistema istituzionale, producendo contenuti e proposte per promuovere l’evoluzione del parco immobiliare italiano come opportunità di crescita e di modernizzazione del paese e garantire il miglior contesto normativo e le migliori policy a supporto. Ad oggi, i partner della community sono: APPLiA Italia, Ance Varese, BTicino, Celli group, Comoli Ferrari, Kone e Mcz.
La nuova community è stata presentata nell’ambito del “it’s Elettrica Lab”, l’evento organizzato da Comoli Ferrari presso l’Allianz MiCo di Milano per presentare un nuovo approccio all’impiantistica fatto di soluzioni che comprendono tecnologie integrate e servizi.
Patrimonio immobiliare obsoleto
La community riporta che, a rendere particolarmente urgente la conversione al paradigma di edificio intelligente è l’obsolescenza del patrimonio immobiliare italiano: ogni anno il paese spende 47,1 miliardi di euro per consumi termici ed elettrici negli edifici, mentre intervenendo sul 20% delle costruzioni sarebbe possibile abbattere il 10% di questi costi.
A ora il Pnrr alloca 13,9 miliardi di euro per efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, con cui sarebbe possibile raggiungere un tasso di rinnovo dell’1,2%, tuttavia, secondo la community, ancora lontano dall’obiettivo del 2,1% necessario per allinearsi al target europeo: servirebbero 14 miliardi in più.
L’Italia vanta competenze di alto livello nella filiera industriale e di servizio dell’abitare, ma ad oggi manca una visione integrata che metta a sistema il patrimonio di tecnologie e di competenze italiano.
Per questo, il lavoro della Community smart building sarà coordinato da una cabina di regia che si interfaccerà con i vertici delle aziende partner e che coinvolgerà rappresentanti politici e di governo, istituzioni indipendenti ed esperti di riferimento. Un lavoro che porterà alla messa a punto di un modello integrato di smart building, alla mappatura e ricostruzione della filiera industriale, tecnologica e di servizio dello Smart Building in Italia e delle competenze distintive del Paese e alla realizzazione di un Osservatorio sulle sfide dello Smart Building per i prossimi anni.
I risultati finali della Community Smart Building saranno presentati il 20 aprile 2023 in un evento durante il quale saranno discusse le strategie di ottimizzazione e sviluppo della filiera dello smart building in Italia.
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