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Short Rent e Property management

Affitti brevi: il senato chiede alla Ue di riconoscere la figura del property manager 

Affitti brevi: il senato chiede alla Ue di riconoscere la figura del property manager

La 4ª commissione del senato (Politiche dell’Unione Europea) si è pronunciata favorevolmente con una risoluzione scritta (questo il link per consultarla) sull’opportunità del riconoscimento della figura del property manager, il gestore professionale che per conto del proprietario si occupa della messa a reddito dell’immobile nel pieno rispetto di tutti gli adempimenti fiscali e legislativi previsti.

A riportarlo l’Aigab – Associazione italiana gestori affitti brevi, che sottolinea come sia stata accolta la sua richiesta in audizione al senato il 9 marzo scorso con cui, assieme alla memoria depositata e messa agli atti conseguentemente, aveva chiesto formalmente l’introduzione della figura del property manager o “gestore professionale come persona giuridica, che svolge, anche come intermediario per conto del locatore, servizi di locazione di alloggi a breve termine che comprendono le attività di promozione online mediante una o più piattaforme online, incasso dei corrispettivi, accoglienza degli ospiti, gestione delle attività di pulizia dell’unità e altri servizi connessi all’accoglienza e alla manutenzione dell’unità”.


È la prima volta che viene citata la categoria dei property manager in un atto del parlamento che di fatto interviene sul progetto di legge europeo segnalando i punti ed i temi su cui deve essere emendato.

Si tratta di una figura sempre più al centro del dibattito anche delle ultime settimane e che si occupa per conto del proprietario ad es di aprire Scia casa vacanze per iniziò attività, iscrizione e comunicazione al portale Alloggiati della polizia di stato, invio mensile dati Istat per il monitoraggio dei flussi turistici, incasso e versamento Tassa di soggiorno ai comuni, versamento della cedolare secca all’AdE per conto dei proprietari visto che il property manager agisce per legge da sostituto d’imposta, revenue e promozione online dell’immobile ecc.

La risoluzione passa ora alle Istituzioni europee che stanno lavorando sul nuovo regolamento comunitario sugli affitti brevi, accogliendo quindi di fatto una delle istanze presentate in audizione e contenute nella Memoria messa a punto da Aigab, che si è costituita due anni e mezzo fa mettendo insieme le aziende italiane più grandi del settore proprio dare rappresentanza istituzionale ai property manager o gestori professionali.

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