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Short Rent e Property management

Affitti brevi, un libro per formare i nuovi professionisti delle case vacanze 

Affitti brevi, un libro per formare i nuovi professionisti delle case vacanze

Il settore degli affitti brevi dovrà contare sempre più su property manager formati e preparati in grado di operare nel mercato dell’ospitalità rispondendo alla richiesta via via crescente di servizi e esperienza di soggiorno di qualità da parte dei viaggiatori.

Lo scenario è riportato da Hospitality Revolution, che annuncia l’uscita di  SuperHost, una guida pratica rivolta agli aspiranti professionisti delle case vacanza, scritta da Angelo Spinalbelli, direttore della piattaforma di e-learning.

Già a livello internazionale il settore delle case vacanza ha sperimentato una professionalizzazione imposta da una normativa più stringente del settore, e ora anche in Italia, con la bozza di disegno di legge voluto dal ministero del turismo, ci si avvia a regolare il fenomeno. Il cosiddetto minimum stay, ovvero la permanenza consentita per un minimo di due notti, per i comuni ad alta densità turistica, l’introduzione di un un codice identificativo nazionale per ogni appartamento affittato e la necessità di operare in un mercato, quello degli Affitti brevi, altamente competitivo, sono elementi che nei prossimi anni contribuiranno alla diminuzione degli spazi di manovra per i privati e al rafforzamento della domanda di property manager di case vacanza.

Lo stesso disegno di legge prevede, all’articolo 5, la “Locazione per finalità turistiche in forma imprenditoriale” in cui si demanda all’Istat l’apertura di un codice Ateco specifico e la possibilità per il professionista di richiedere l’apertura della Scia in nome e per conto del proprietario. Di fatto un riconoscimento della professione di property manager di case vacanza.

“Chiunque può fare impresa e questo libro – scrive l’imprenditore Bernardo Vacchi nella prefazione – analizza gli aspetti salienti e ci ricorda che la ricerca dell’eccellenza, lo studio, la pianificazione e la voglia di distinguersi dalla massa sono tutti aspetti che identificano un imprenditore di successo”.

Il manuale affronta nel dettaglio i diversi step per entrare nel mercato degli Affitti brevi anche senza possedere un immobile di proprietà, fra gli altri: l’individuazione di opportunità di finanziamento, lo studio del mercato, la ricerca e l’individuazione degli immobili, la definizione del target, le politiche di prezzo, la definizione dei costi fissi e l’individuazione di quelli nascosti, la stipula dei contratti, le strategie di marketing, l’allestimento degli immobili, la scelta delle piattaforme online da utilizzare, la gestione del cliente.

In un passaggio riguardante le strategie commerciali da mettere in campo nel business delle case vacanze, Spinalbelli affronta il fenomeno del never ending tourism: vale a dire la tendenza dei viaggiatori a esplorare città e luoghi di vacanza durante tutto l’anno e non soltanto nelle tradizionali settimane di ferie. “I concetti di bassa, media, alta e altissima stagione – si legge in SuperHost – stanno via via lasciando il posto a quello di tariffe dinamiche. Oggi, che sia bassa o alta stagione, il prezzo di un appartamento può essere al minimo storico un giorno e schizzare alle stelle quello successivo, e solo perché in città c’è una mostra, un evento, una fiera o una festa”.

Secondo un report di AirDna, società che raccoglie ed elabora i dati degli annunci di Airbnb oltre a quelli di altre piattaforme di affitti brevi, in Italia nel 2022 la media degli annunci disponibili è stata infatti di 376.000, l’8% in più rispetto all’anno precedente.

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