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PlanRadar: tecnologia come strumento per prevenire e gestire i reclami nel settore edile 

PlanRadar: tecnologia come strumento per prevenire e gestire i reclami nel settore edile

PlanRadar, piattaforma digitale operativa nel settore delle costruzioni, nel real estate e nel facility management, ha diffuso il suo ultimo whitepaperLa gestione dei reclami nel settore edile“, che analizza la gestione digitale dei reclami e delle richieste di risarcimento nel mondo delle costruzioni: un argomento delicato con cui diversi professionisti del settore, dagli investitori ai project manager, dagli ingegneri ai consulenti, general contractor e subappaltatori devono spesso interfacciarsi, affrontando anche problemi causati da interpretazioni errate o da aspettative differenti.

Secondo il whitepaper di PlanRadar, fra le cause più comuni di reclamo nel settore edile ci sono la documentazione incompleta, le richieste di modifica per i progetti in corso, la programmazione impropria dei lavori e persino la scarsa comunicazione tra le parti coinvolte, che può causare una serie di effetti a catena.

Questo tipo di cause può generare spesso incomprensioni e controversie tra i professionisti, allungando i tempi di costruzione del 10-30%, secondo quanto rilevato da uno studio della The Hong Kong Polytechnic University, con conseguenti esigenze di rilavorazione che rappresentano in media l’11% del budget totale del progetto.

Valore medio delle controversie di 52,6 mln di dollari

Secondo un recente report diffuso da Arcadis, inoltre, nel 2021 il valore economico medio delle controversie si è attestato a 52,6 milioni di dollari a livello globale, con una leggera diminuzione dai 54,3 milioni dell’anno precedente, e una tempistica media di risoluzione di 15,4 mesi (due mesi in più rispetto precedente periodo di rilevazione). In Europa continentale, invece, questo valore è aumentato del 5,7% rispetto all’anno precedente e addirittura del 137% rispetto ai livelli pre-pandemia, toccando quota 57,5 milioni di dollari, e la durata è salita a 17,5 mesi (tre in più rispetto al 2020): si tratta di un dato emblematico, che fa dell’Europa continentale la regione dove le controversie durano più a lungo.

Per far fronte a problemi di questo tipo e attutirne l’impatto sul business, secondo PlanRadar occorre mettere in atto un percorso di digitalizzare della filiera edile e dei suoi processi, migliorando in modo significativo l’intero ciclo di vita dei progetti immobiliari, gestendo in maniera efficace i reclami e prevenendo i possibili errori; non è un caso, infatti, che le soluzioni digitali siano sempre più utilizzate anche a livello normativo nelle gare d’appalto.

Per quanto riguarda ad esempio la gestione della grande mole di documenti richiesta in ogni fase della progettazione – uno degli aspetti più critici del settore – le soluzioni digitali consentono ai professionisti coinvolti di essere costantemente aggiornati su qualsiasi modifica, con tutti i materiali (permessi, piani, accordi, contratti e relazioni) raccolti in un unico spazio digitale e consultabili da tutto il team di lavoro, con il vantaggio di poter tenere traccia di eventuali errori durante l’intero ciclo di vita dell’edificio.

Grazie alla possibilità di creare diagrammi direttamente all’interno delle soluzioni digitali, come i Gantt, diventa infine più facile monitorare ogni fase del progetto, individuare eventuali ostacoli al processo di costruzione e intervenire in maniera tempestiva.

A questo proposito, il corretto coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti in un progetto edilizio o immobiliare è fondamentale, e una comunicazione tempestiva ed efficace può fare la differenza. L’utilizzo di un’unica piattaforma digitale in cui i messaggi vocali, le foto, i video, i messaggi di testo e la cronologia delle comunicazioni sono sempre facilmente accessibili da un dispositivo mobile, oltre che archiviati per la consultazione, consente di ottenere un elevato livello di trasparenza, particolarmente utile in caso di reclamo e successive controversie legali.

“Grazie al dialogo con i nostri clienti e alla nostra esperienza diretta sul campo, sappiamo che una delle situazioni più critiche per tutte le parti coinvolte in un progetto di costruzione è la gestione dei reclami”, afferma Fabio Arancio, regional manager Italy di PlanRadar, aggiungendo: “Per far fronte a questo tipo di problematiche, una piattaforma tecnologica come PlanRadar può aiutare a tenere traccia di tutto lo storico di un progetto, intervenendo in maniera tempestiva in fase di cantiere e prevenendo problemi ed errori, ma soprattutto ricostruendo la situazione in pochi clic anche a distanza di tempo grazie a un sistema di archiviazione in cloud”.

Ulteriori approfondimenti sull’Ebook di PlanRadar “La gestione dei reclami nel settore edile” sono disponibili qui.

 

 

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