Agenti immobiliari: il 50% del fatturato grazie ai portali immobiliari 

La recente analisi condotta da Coachimmobiliare.it sul livello di confidenza fra tecnologie digitali e agente immobiliare evidenzia quanto sia importante colmare il gap formativo da parte degli attori protagonisti del settore immobiliare.

Emerge dal report che il sentiment spesso negativo della categoria nei confronti dei portali immobiliari e delle loro politiche commerciali è completamente ingiustificato considerato che più della metà dei professionisti lega almeno il 50% del proprio fatturato alla presenza su questi importantissimi canali di promozione. (Il 23% degli agenti immobiliari devono il 75% dei loro fatturati ai portali immobiliari).

Il portale immobiliare, esclusa la parentesi negativa del lockdown, vede ancora in crescita i volumi mensili di accesso per la ricerca di immobili. Il mese di giugno 2020 ha segnato infatti il record storico di visite (circa 65 milioni di visite in un solo mese). Un trend sempre in crescita dal 2018.

Come evidenzia Gianluca Capone, consulente in marketing immobiliare strategico e autore del report di Coachimmobiliare.it “esistono ancora margini importanti di ottimizzazione dei risultati colmando il gap di conoscenza con tutti gli altri strumenti che l’ecosistema del web mette professionalmente a disposizione”.

Si pensi all’ampliamento delle competenze sull’utilizzo delle piattaforme di social media marketing come Facebook e Instagram spesso sottoutilizzate nelle loro potenzialità e LinkedIn, il social network per eccellenza del business.

LinkedIn ricopre colpevolmente un ruolo ancora troppo marginale o nullo, eppure la consapevolezza che il personal brand sia il motivo per cui un cliente ti sceglie è elevata nella categoria. Google, spesso tralasciato per timori riverenziali verso questa piattaforma di advertising, che seppur consapevoli delle potenzialità enormi soprattutto per la fase di acquisizione di incarichi di vendita resta inutilizzata per incapacità di utilizzo ed errata percezione di costi elevati perché non raffrontati con la qualità del contatto.

Il futuro digitale per gli agenti immobiliari è ancora tutto da scrivere, ad oggi sono pochissimi coloro che sfruttano appieno questo vantaggio ed esiste ancora margine per guadagnare vantaggio competitivo. Farlo subito e prima degli altri è condizione necessaria per restare nel mercato.

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