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Elezioni politiche e casa: Casavo fa il punto sulle proposte dei partiti 

Elezioni politiche e casa: Casavo fa il punto sulle proposte dei partiti

Il tema della casa viene approcciato in diversi modi dai partiti e dalle coalizioni che si sono presentate agli elettori per il voto del 25 settembre, chi dedicandoci interi capitoli, chi glissando o dando più spazio a temi comunque legati all’immobiliare com il turismo o le infrastrutture.

La piattaforma digitale Casavo ha preso spunto da ciascuno dei programmi elettorali di partiti e coalizioni che si sfideranno alle urne per analizzare il tema, trattato nelle sue varie accezioni e ripreso in modi differenti da ciascun partito.

Per il centrodestra potenziamento delle agevolazioni per l’acquisto prima casa

La coalizione ha pubblicato un programma unitario che riassume le proposte elettorali dei 4 partiti che ne fanno parte (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati).

Il programma unitario, essendo una sintesi delle posizioni dei singoli partiti, non entra nel dettaglio delle proposte e rimane quindi generale. In questa direzione, l’accenno che viene fatto al tema della casa, è quello del potenziamento delle agevolazioni per l’accesso al mutuo per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie.

Altri accenni al tema della casa sono presenti, invece, in alcuni dei programmi dei singoli partiti della coalizione.

Nello specifico, nel programma di Fratelli d’Italia, nelle sezioni “Sostegno alla natalità e famiglia” e “Largo ai giovani”, vengono inserite anche alcune proposte sul tema casa:

●  Destinare maggiori risorse al Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie di lavoratori precari;

●  No a nuove tasse sulla prima casa e zero tasse sui primi 100.000 euro per l’acquisto della prima casa;

●  Impignorabilità della prima casa, salvo i casi di mancato pagamento del mutuo ipotecario.

La Lega prevede una revisione dell’Imu per abbassarne progressivamente il carico sugli individui e una proroga del Superbonus con meccanismi di décalage dell’incentivo anche dopo il 2023. Il partito tratta anche il tema casa per i giovani, con la proposta di garantire l’erogazione dei bonus per l’acquisto della prima casa.

Per quanto riguarda il programma di Forza Italia, le proposte principali sono le seguenti:

●  da un lato la riduzione della pressione fiscale sul comparto immobiliare a partire

dall’eliminazione dell’Imu per gli immobili occupati o inagibili;

●  dall’altro, il rilancio del mercato immobiliare attraverso l’introduzione di una tassazione

unica per l’acquisto prima casa al 2%;

●  Infine, vi è anche la volontà di insistere con mutui e prestiti agevolati per i giovani, aumentando quanto già previsto dal Decreto Sostegni bis e dalla Legge Finanziaria 2022.

Il partito di Noi Moderati invece non ha presentato un programma, facendo esclusivamente riferimento al programma di coalizione.

Alloggi popolari e nuove politiche abitative per il centrosinistra

Il programma del Partito democratico affronta il tema dei giovani e della loro indipendenza. Nel programma viene previsto, per esempio, un piano per la realizzazione di 500.000 alloggi popolari nei prossimi 10 anni. Viene inoltre proposto l’avvio di un nuovo ciclo di politiche abitative per gli under 35, in modo da incentivarli ad acquistare casa e da sostenerli nelle spese di affitto.

La coalizione di Centrosinistra si basa su accordi bilaterali tra il Partito Democratico (elettoralmente parlando, l’unico partito della coalizione sicuro di entrare in Parlamento) e le altre 3 forze – Sinistra Italiana/Verdi, Impegno Civico (Formazione di Di Maio) e +Europa. In ogni caso, brevi accenni sul tema casa sono anche presenti in:

●  SI/Verdi: a pagina 32 del programma è centrale il tema edilizia residenziale pubblica e ristrutturazione di case popolari. Si fa accenno anche al tema degli affitti brevi, che dovrebbero essere limitati nelle grandi città;

●  Impegno civico: a pagina 2 del programma si fa un accenno allo sviluppo dei giovani in Italia, alla necessità di garantire la possibilità di potersi comprare una casa, agevolando i giovani che iniziano o hanno già iniziato un percorso lavorativo. Non vengono previsti dettagli sulle modalità;

●  +Europa non sviluppa alcun punto sulla tematica.

Consolidamento del Superbonus per il Movimento 5 stelle

Nel programma pentastellato viene dedicato un intero capitolo al tema della casa e in particolare alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Se da un lato si prevede la realizzazione di un piano di edilizia residenziale pubblica, dall’altro ci si focalizza sulla casa come bene del singolo privato, e in particolare:

●  Mutui agevolati per acquisto della prima casa;

●  Mutuo c.d. “Salva casa”, per permettere alle persone sovra indebitate, con l’immobile

oggetto di procedure esecutive, di riacquistarlo tramite mutui a lungo termine

agevolati dallo Stato;

●  Stabilizzazione degli sgravi per l’acquisto della prima casa degli Under 36.

Nel programma del Movimento 5 Stelle si prevede inoltre il consolidamento delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie per permettere la pianificazione degli investimenti sugli immobili (es. Superbonus).

Il Terzo polo non approfondisce

Composto da Azione e Italia Viva, il Terzo polo non ha presentato proposte relative al tema della casa nel programma depositato.

“La casa ha sempre rappresentato in Italia qualcosa che va oltre il semplice luogo fisico. È un simbolo di realizzazione, un obiettivo a cui tendere nella costruzione delle proprie vite – afferma Victor Ranieri, country manager Italia di Casavo. “È quindi fondamentale che chi si troverà a governare il nostro Paese nei prossimi mesi tenga conto dell’importanza sociale della casa e si impegni a renderne i processi di acquisto e di vendita più semplici e trasparenti. Come Casavo – conclude Ranieri – ci impegniamo per costruire ogni giorno un modello di business inclusivo basato sulla collaborazione tra gli attori di questo mercato come imprese di ristrutturazione, agenzie immobiliari e banche. Rimaniamo inoltre a disposizione delle istituzioni per dialogare su come rendere il mercato immobiliare sempre più efficiente anche grazie al digitale, visto che le compravendite si confermano sostenute e che, come testimoniano anche i nostri dati, la propensione all’acquisto rimane importante.”

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