Bnp Paribas Reim Italy si affida a Deepki per la gestione dei rischi ambientali e climatici 

Bnp Paribas Reim Italy annuncia di avere avviato a dicembre 2022 un progetto per definire e implementare una strategia triennale volta a identificare, valutare,mitigare e rendicontare i rischi climatici fisici e di transizione e rispondere alle Aspettative di vigilanza pubblicate da Banca d’Italia ad aprile 2022.

La Sgr riporta quindi di essersi rivolta al team di consulenti e specialisti Esg di Deepki per redigere un piano di azioni, sottoposto a Banca d’Italia a marzo 2023, e per supportare il gruppo interno di lavoro nella sua attuazione.

A dicembre 2022 la Sgr ha iniziato a utilizzare la piattaforma Deepki Ready per avere una visione completa e reale dei consumi energetici ed idrici delle aree comuni e private del proprio portafoglio immobiliare e disporre di un database Esg automatizzato ed idoneo a supportare lo sviluppo di metriche per la valutazione dei rischi climatici e ambientali.

Grazie alla collaborazione con i property managers, sono stati mappati in Deepki Ready 88 asset, più di 323 contatori e i consumi di circa 130 inquilini. Sono anche stati caricati in piattaforma tutti gli Ape (Attestato di prestazione energetica) e le certificazioni degli edifici. Nei primi 6 mesi di raccolta dati Bnp Paribas Reim Italy ha raggiunto una copertura pari al 66% dei consumi energetici (elettricità, gas e teleriscaldamento) e idrici relativi all’anno 2022 per le aree sia comuni che private con l’obiettivo di raggiungere il 75% per il 2024 e il 100% per il 2025 andando così a ottimizzare il lavoro dei property manager.

Con il supporto del team di consulenti Esg di Deepki, la società è riuscita a identificare i rischi ambientali e climatici ai quali potrebbero essere esposti i propri asset sul breve, medio e lungo termine e a definire delle metriche per misurare e monitorare nel tempo tali rischi.

Attraverso la piattaforma Deepki Ready, è stato possibile analizzare l’esposizione di ciascun edificio ai rischi climatici fisici e integrare successivamente un’analisi di vulnerabilità, tramite un pannello dedicato all’interno della piattaforma, per poter identificare potenziali interventi futuri di adattamento.

La raccolta dati automatizzata ha consentito inoltre di identificare i principali rischi di transizione tramite dei Kpi come l’intensità energetica e carbonica degli immobili, l’esposizione agli Ape peggiori di D o il numero di stranded asset in base a traiettorie del CRREM. Per supportare gli stakeholder aziendali nella comprensione dei rischi ambientali e climatici, il team di consulenti Deepki ha inoltre organizzato dei corsi di formazione sulla sostenibilità applicata al settore immobiliare per tutti i dipendenti e il Cda della Sgr.

La Sgr evidenzia che il prossimo passo sarà quello di continuare ad aumentare la data coverage per arrivare ad una copertura pari al 100% e definire degli indicatori per misurare e monitorare i rischi di transizione a fine 2023 con l’obiettivo di produrre un report relativo all’analisi di tali rischi ed implementare una strategia ad hoc per ogni singolo asset.

Luigi Miranda, head of asset management di Bnp Paribas Reim Italy, ha dichiarato: “Il supporto di Deepki per rispondere alle crescenti aspettative degli investitori e di Banca d’Italia sulla gestione dei rischi ambientali e climatici è stato fondamentale: siamo riusciti a digitalizzare il nostro portafoglio immobiliare in poco tempo e ad avere una visione più accurata dei nostri consumi energetici e delle performance ambientali. Il prossimo passo sarà implementare una strategia mirata per ogni singolo asset e massimizzare le performance per i nostri investitori. Siamo soddisfatti di questa partnership, in quanto apprezziamo il supporto del team di consulenti ESG e la loro expertise sulle peculiarità del mercato italiano.”