Yeldo con Leonardo Bongiorno per un progetto di student housign e coliving a Milano 

Yeldo annuncia il completamento della raccolta di capitali per 7,8 milioni di euro a supporto dell’acquisizione di un edificio, e successiva conversione da commerciale a residenziale, situato a Milano in Viale Certosa, zona densamente popolata da studenti ma con scarsa offerta di alloggi.

In particolare Yeldo, in qualità di debt advisor, ha curato la strutturazione ed emissione di un mini bond riservato a investitori professionali con ticket di investimento minimo di 100.000 euro.

Commenta Lorenzo Belloni, chief investment officer di Yeldo group: “Il settore dello student housing sta rapidamente guadagnando interesse tra gli investitori, data l’inadeguatezza dell’offerta attuale rispetto alla domanda, alimentata dal deciso afflusso di studenti nel nostro paese“. Continua Belloni: “Milano nello specifico è la città in cui la domanda potenziale è più elevata. Al momento l’offerta esistente copre solo il 6,8% degli studenti fuorisede. Rispetto ai benchmark europei, il gap stimato di Milano è di circa 16.000 posti letto“.

L’operazione è la seconda promossa da Yeldo nel quartiere Certosa, area strategica per la vicinanza a importanti aziende e università, dove è già in corso la conversione di un primo edificio da direzionale a residenziale, con exit annunciata a fine 2023 e un IRR del 14%.

La nuova operazione riguarda un immobile con una superficie complessiva di 12.000 metri quadrati, acquisito nell’ambito di uno share deal tra Certosa Immobiliare S.p.a. e un pool di investitori privati riconducibili a Leonardo Bongiorno.

L’edificio verrà trasformato e riqualificato, diventando in parte studentato e in parte una struttura adibita a co-living per giovani professionisti. Rafforza l’operazione la partnership con Habyt, leader nella gestione di alloggi per studenti e co-living, attivo in più di 50 città tra Europa, Nord America e Asia e con oltre 10 anni di esperienza, che ha siglato un accordo preliminare per la locazione dell’immobile (“pre-let agreement”).

Commenta Bongiorno: “Siamo entusiasti di aver trovato in Habyt un solido partner per questa nuova joint venture nel Build to Rent, che ci permetterà di realizzare una combinazione innovativa tra studentato e co-living in Viale Certosa. Con più di 300 posti letto tra studenti e giovani professionisti, andremo a rispondere a quella domanda di mercato che oggi rischia di restare insoddisfatta. Siamo inoltre lieti che YELDO supporti il nostro sviluppo e stiamo valutando di espandere la collaborazione ad altri progetti della nostra pipeline: Viale Certosa sarà infatti il primo di una serie di progetti ‘living’ pianificati in tutto il Nord e Centro Italia, dove abbiamo in programma di offrire insieme ad Habyt oltre 3.000 posti letto nei prossimi 3-5 anni”.

Belloni conclude: “L’operazione di Viale Certosa risponde a requisiti per noi fondamentali: oltre alla posizione strategica, abbiamo apprezzato la breve durata dell’impegno richiesto ai nostri investitori e la qualità del piano di sviluppo proposto dall’Equity Sponsor. La partnership con Habyt, in ultimo, rappresenta un elemento chiave di questa iniziativa: una sinergia che si traduce in un progetto di business ben definito, in grado di intercettare e anticipare le tendenze del mercato”.

Il progetto include inoltre la collaborazione della Fondazione Mike Bongiorno, impegnata nel promuovere politiche sociali a favore dei giovani, tra cui l’erogazione di borse di studio: la Fondazione coprirà i costi sostenuti da alcuni degli studenti più meritevoli all’interno della struttura di Viale Certosa.

Con il progetto di Viale Certosa, il Ggruppo yeldo riporta di chiudere il 2023 con quattordici operazioni, portando a oltre 850 milioni di euro il valore dei progetti immobiliari finanziati in 5 paesi.

“Nell’ultimo anno abbiamo incrementato la seniority delle nostre posizioni di investimento, fornendo una maggiore protezione del capitale agli investitori. Quasi la metà del capitale totale investito nel 2023 è stato allocato a posizioni senior, raddoppiando il numero del 2022”, commenta Antonio Borgonovo, ceo e founder di Yeldo group. “Abbiamo dato priorità a posizioni più senior per le nostre offerte immobiliari e ci siamo concentrati sul Real Estate Private Debt, una asset class che sta continuando a offrire interessanti rendimenti adeguati al rischio.”