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Short Rent e Property management

Zorgno (CleanBnb): “Lavoriamo fin da ora per il rilancio del turismo” 

Zorgno (CleanBnb): “Lavoriamo fin da ora per il rilancio del turismo”

C’è grande attesa, anche nel settore del turismo, per le decisioni che prenderà il governo in merito alla destinazione d’uso dei primi 25 miliardi stanziati per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Anche gli operatori del comparto degli affitti brevi si stanno confrontando tra di loro, in una logica unitaria e sinergica, per valutare gli effetti che le prossime misure economiche potrebbero avere sulle loro attività.

«E’ doveroso destinare quelle risorse alle emergenze più stringenti – commenta Francesco Zorgno, presidente CleanBnb, il più diffuso property manager italiano nel settore degli affitti brevi, recentemente quotato in Borsa – visto e considerato che ci sono tantissime aziende in sofferenza che rischiano di chiudere. Noi stessi ci stiamo adoperando con spirito solidale per supportare gli operatori più piccoli nella delicata fase di dare continuità alle loro attività. Nel frattempo, però, stiamo anche ragionando su come farci trovare pronti quando l’emergenza inizierà la sua fase discendente e saranno necessarie strategie chiare e lungimiranti per un rilancio efficace del settore turistico. Ci vorranno altre risorse per sostenere il riavvio delle attività, riassorbire la forza lavoro e ripartire con slancio in vista del rilancio dei flussi turistici”.

Zorgno, che è anche consigliere di Rescasa (Associazione per il turismo in appartamento), rimarca il fatto che il turismo sta vivendo una fase prolungata di profonda criticità, ma si dice convinto che i flussi ripartiranno e gli operatori devono farsi trovare pronti: “I mancati introiti verranno almeno in parte riassorbiti, anche grazie al fatto che molti grandi eventi sono stati solo rinviati; con ogni probabilità gli spostamenti internazionali avranno tempi di riattivazione più lunghi, mentre i flussi interni, da una regione all’altra dell’Italia, ripartiranno prima e con maggiore intensità del passato. Non possiamo che rifarci alle dinamiche di altri fenomeni analoghi, dalla Sars in Cina alla Febbre suina in Messico, o anche all’impatto emotivo delle minacce terroristiche: i flussi di viaggiatori sono ripresi fino a tornare ai livelli precrisi, con maggiore rapidità sui viaggiatori domestici, che si spostano molto spesso per motivi non solo di piacere”.

E’ possibile che nel comparto degli affitti brevi si registri nel tempo una scrematura dell’offerta, con la permanenza sul mercato degli operatori più strutturati e con una solidità maggiore. “Proprio per queste ragioni – annuncia Zorgno – CleanBnb si candida a supportare gli operatori più piccoli, meno strutturati e più deboli, affinché possano garantire continuità alle loro attività. In che modo? Anche con consulenze strategiche sugli aspetti di riorganizzazione delle proprie imprese o con proposte di aggregazione. Bisogna capire che questo periodo di emergenza è una prova di maturità per gli imprenditori dei diversi ambiti del settore turistico, che devono muoversi in modo sinergico e solidale”.

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