Locare: aumentano le locazioni per gli studenti, canoni +3% durante l’estate 

Lo riporta Locare, che sottolinea come quest’anno il problema del costo delle sistemazioni per chi decide di frequentare una facoltà lontano da casa sia scoppiato “fuori stagione” la primavera scorsa, con la protesta delle tende piantate nei centri città e vicino alle sedi universitarie dagli studenti con difficoltà abitative. Un’iniziativa che è riuscita ad accendere i riflettori su un problema annoso che, ogni anno, inevitabilmente, si ripropone.

E anche questo settembre, con aspiranti giovani inquilini o coinquilini a contendersi le offerte migliori perché più economiche o perché più vicine alle sedi universitarie, non sembra fare eccezione. Anzi, la crescita dell’inflazione durante l’ultimo anno pare avere rinforzato la volontà dei proprietari di richiedere un canone d’affitto aumentato rispetto a quello dello scorso anno universitario.

Per il momento si tratta di dati parziali, per una loro più approfondita analisi si rimanda a inizio 2024, quando la raccolta e l’analisi dei numeri sarà più solida. Ma i possibili trend cui si sta andando incontro sono comunque già definibili, almeno a grandi linee.

L’ufficio studi di Locare ha quindi considerato 7 tra le principali città universitarie italiane individuando come e quanto il costo di una stanza in affitto per giovani universitari presso un privato si sia mossa rispetto allo scorso maggio, data della precedente analisi.

A Torino il canone medio richiesto per una stanza singola in affitto in zona universitaria è di 430 euro al mese, in aumento del 2,5% rispetto alla nostra rilevazione dello scorso maggio. Il picco massimo si aggira attorno a 870 euro al mese.

A Milano il costo di una stanza singola affittata da privato è in media di 730 euro al mese, in aumento del 3% da maggio. I massimi possono superare anche gli 850 euro.

Affitti costanti a Padova, dove il costo medio di una stanza singola in una stanza singola è rimasto invariato rispetto a maggio a quota 410 euro al mese, con massimi attorno a 480 euro.

Trasferirsi a Venezia per motivi di studio costa in media 577 euro al mese per una stanza singola, circa il 3% in più rispetto a maggio scorso. Gli affitti più alti per una soluzione di questo genere si aggirano sui 600 euro al mese.

L’affitto per una stanza singola da un privato costa a Bologna 515 euro al mese in media; l’1% circa in più rispetto alla nostra rilevazione precedente. I massimi per la medesima soluzione superano i 540 euro al mese.

A Roma l’affitto di una stanza singola costa in media 610 euro al mese (+1,6%), mentre le punte di costo maggiori si aggirano sui 660 euro.

Infine a Bari il canone medio per una stanza singola affittata da privato è aumentato da maggio del 2,5% raggiungendo 318 euro di canone mensile. Gli affitti più alti per una camera singola si aggirano attorno a 460 euro al mese.