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eXp – Nomisma: residenziale in contrazione fino al 2025 

eXp – Nomisma: residenziale in contrazione fino al 2025

La crescita europea perde slancio con un Pil 2023 fermo a +0,9%. Si prevede complessivamente che il tasso di incremento medio annuo del Pil in termini reali scenda allo 0,9% nel 2023 (dal 3,5% nel 2022), per poi salire all’1,5% nel 2024 e all’1,6% nel 2025. L’inflazione si sta dimostrando più persistente del previsto, ma dovrebbe continuare a diminuire collocandosi a circa il 3% nel Q4 2023.

Il 14 settembre la Bce ha deliberato il 10° rialzo consecutivo dei tassi di riferimento di altri 25 punti base, spingendo quello principale al record storico del 4,50%. Si prevede infatti che questa politica monetaria restrittiva freni ulteriormente l’inflazione di fondo nei prossimi anni: dall’8,4% del 2022 al 5,4% nel 2023, al 3,0% nel 2024, fino al 2,2% nel 2025, valore prossimo alla soglia fisiologica del 2%.

Lo scenario è definito dall‘overview e outlook sul settore immobiliare residenziale di 6 mercati target: Italia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo e Dubai che eXp Realty ha commissionato a Nomisma e che Ilaria Profumi, regional director growth Emeia per eXp Realty, ha presentato in anteprima all’International real estate networking event.

Residenziale previsto in contrazione fino al 2025

Il mercato immobiliare residenziale è previsto in contrazione fino al 2025 a causa dell’inasprimento delle condizioni di finanziamento. A causa dell’impatto dell’inflazione, nel Q1 2023 calano i prezzi medi reali in tutta l’Ue.

Gli investimenti nell’edilizia residenziale sono attesi in considerevole diminuzione in tutta l’Ue nel 2023 e nel 2024 a causa dell’inasprirsi delle condizioni di finanziamento. 

La diminuzione del 2023 e 2024 sarà dovuta alla protratta debolezza dell’accessibilità economica delle abitazioni e della redditività. 

Molti i fattori negativi concomitanti: aumento dei tassi sui mutui, aumento dei costi di costruzione, restrizioni all’offerta di credito e debole del reddito disponibile. Queste dinamiche, assieme alle restrizioni all’offerta di credito, continueranno a incidere pesantemente sul livello di investimenti nell’edilizia residenziale. L’acquisto di abitazioni dovrebbe tornare a espandersi ad un ritmo sostenuto nel 2025 con lo stabilizzarsi dei tassi sui mutui e dei costi di costruzione.

Solo Dubai in controtendenza

L’Overview e outlook sul settore immobiliare residenziale di 6 mercati target con specificita’ su ciascuno di essi ha mostrato come soltanto Dubai e’ in controtendenza rispetto ai 5 paesi europei presenti, dove, nel primo semestre, il mercato ha registrato 57.737 transazioni residenziali. Si tratta della cifra più alta mai registrata nei primi due trimestri dell’anno.

L’Economist intelligence unit (Eiu) stima che il volume totale delle vendite al dettaglio negli Emirati Arabi Uniti aumenterà del 3,9% tra il 2023 e il 2026. Continua la forte crescita dei prezzi: +16,9% nel H1 2023.

L’evento ha aperto un tavolo di discussione con alcuni player del mercato, sulle opportunita’ e le migliori strategie di investimento nel settore immobiliare in questi paesi e in Italia, e, grazie agli interventi dei country leader eXp Realty dei paesi citati, ha offerto una panoramica sulle possibilita’ che il mercato offre per rendimenti stabili anche nel lungo termine. eXp Realty, in quanto comunità globale con oltre 88.000 agenti immobiliari operanti in 24 mercati ha un punto di osservazione privilegiato a questo riguardo.

Agli operatori del settore presenti all’evento e’ stata offerta una prospettiva concreta e pragmatica di incontrare investitori e sviluppatori internazionali. 

L’evento e’ stato moderato da Paolo Leccese, editor in chief and ceo at Casa Italia Radio e Profumi, growth regional director Emeia – eXp Realty  e ha offerto il punto di vista privilegiato dei leader immobiliari internazionali dei paesi coinvolti: Denis Andrian (Italia), Renata Sujto (Spagna), Dounia Fadi (Dubai), Guilherme Grossman (Portogallo), Lars Pfeiffer (Germania), Samuel Caux (Francia).

“Il divario tra domanda e offerta di case spinge il mercato immobiliare residenziale in Italia e in Europa. L’ampliamento della forbice tra la domanda elevata e l’offerta limitata di case in Europa – secondo Profumi – sta trainando l’imponente crescita degli investimenti nel settore residenziale e continuerà a generare opportunità anche in un contesto caratterizzato da incertezze geopolitiche ed economiche. In Italia gli investimenti residenziali si stanno concentrando nelle principali città in cui si trovano studenti universitari e giovani professionisti istruiti.

L’incertezza, legata all’inflazione e ai tassi di interesse praticati dal sistema finanziario, rimane elevata. I rendimenti previsti risultano in aumento a seguito delle migliori performance del mercato degli affitti.

I settori della logistica e quello residenziale sono i più interessanti in quanto investiti da una crescita degli affitti. In questo particolare momento storico, per un operatore del settore che intende continuare a proliferare, far parte di una community globale che facilita’ le opportunita’ di collaborazione e scambio e’ ormai essenziale ”

 

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