Planet lancia smart Core Hub: la piattaforma per ridisegnare il futuro del real estate 

Promuovere la creazione di un ecosistema di aziende, start-up e idee in grado di offrire al mercato un’offerta completa e innovativa di soluzioni dedicate al mondo delle smart city. E’ questo è l’obiettivo di smart CORE Hub, l’iniziativa curata da Planet Smart City che, attraverso l’utilizzo di una piattaforma digitale, mira a definire un bacino di soluzioni capaci di ridisegnare il futuro dell’immobiliare. Un modello innovativo che si fonda sulla condivisione sinergica di esperienze, competenze, informazioni e risorse, generando un effetto moltiplicatore di valore.

La nuova piattaforma è stata presentata oggi a Torino nel corso dell’evento “smartCORE Hub: accelerare l’Open Innovation per il real estate” moderato da Alex Marchesini, ceo – Planet Smart City Digital. La giornata di lavori, aperta dall’intervento del Ceo di Planet Smart City, Gianni Savio, è stata l’occasione per la presentazione di alcune problematiche sentite dal mondo imprenditoriale e istituzionale in tema di digitalizzazione attraverso le testimonianze di manager ed esperti del settore. Tra questi, Luca Giacosa, Ceo di Politecna Europa, Stefano Corgnati, Vice Rettore del Politecnico di Torino, Gianluca Serale, Head of Open Innovation del Gruppo IREN. I lavori si sono chiusi con un’intervista a Daniele Alberti, Head of Global Open Innovation di Planet Smart City, sulle opportunità offerte dalla nuova piattaforma presentata da Planet.

Ma come funziona smart CORE Hub? Si tratta di un’autentica piattaforma di co-innovation che permette a talenti, start-up e imprese già affermate di sfruttare il know-how presente tra le società partner, con l’obiettivo di sostenerne la crescita e lo sviluppo. Un importante strumento di scouting e di sostegno all’innovazione che, sin dall’inizio, verrà messo a disposizione anche dei soggetti appartenenti a un gruppo promotore che vuole cambiare il real estate lanciato da Planet a fine maggio insieme al Politecnico di Torino, Liftt, NexTo e Digital Magics che tra poco avrà un suo lancio specifico. Un hub per la progettazione e realizzazione di Smart Building e Smart District che mira a promuovere la creazione di un ecosistema di aziende in grado di offrire al mercato un’offerta completa e innovativa di soluzioni Propetch e Esg dedicate al mondo del real estate.

Il progetto smart CORE Hub si articola su tre macro-aree destinate a soggetti differenti. La prima riguarda la “Academy”, un’iniziativa volta a creare valore attraverso un percorso di alta formazione imprenditoriale completamente gratuito. La seconda, denominata “Accelerator”, si rivolge a start-up già esistenti che mirano a trasformarsi in realtà imprenditoriali solide, supportandole nel processo di posizionamento sul mercato e nella valutazione della scalabilità dei loro modelli di business. Infine, la terza, denominata “Ecosystem” permetterà di selezionare imprese già attive nella filiera dell’immobiliare (imprese di costruzioni, fornitori di prodotti e servizi smart e sostenibili) con l’obiettivo di alimentare un ecosistema indipendente ma direttamente collegato con quello della Cabina di Regia sulle smart city per offrire i loro prodotti o servizi a sviluppatori immobiliari.

Savio ha dichiarato: “Il mondo immobiliare sta attraversando una fase di grandi cambiamenti legati alla rivoluzione digitale e alla necessità di realizzare progetti sostenibili e inclusivi. E’ dunque necessario strutturare un ecosistema di imprese, start-up e professionisti capaci di mettere a sistema le rispettive eccellenze proponendosi al mercato con un’offerta innovativa rispetto a quanto oggi offreil mercato, se non con uno sforza ingente di tempo e di denaro. In questo contesto nasce smart CORE Hub, una piattaforma digitale di co-innovazione curata da Planet che consentirà di offrire formazione ma anche di fornire informazioni e sostegno a professionisti e imprese attivi nella filiera immobiliare. Uno strumento necessario per supportare lo sviluppo di idee, progetti o percorsi di crescita mettendo le rispettive eccellenze a disposizione degli sviluppatori”.