Andrea Napoli, ceo e fondatore di Locare, commenta per Re2bit i provvedimenti decisi dal governo per il settore delle locazioni residenziali a fronte della pandemia da Covid-19.
“In pratica non è stato fatto quasi nulla, si per il residenziale sia per il commercial real estate – dice Napoli – e anche quel poco che è stato deciso non servirà a un settore che, come molti altri, risentirà pesantemente delle conseguenze della pandemia”.
I primi provvedimenti da mettere in campo? Secondo Napoli bisogna puntare su “sul canone concordato e sulla cedolare secca, anche oltre all’immobiliare abitativo”.
Related posts
Iscriviti alla newsletter
Articoli più recenti
Aigab: “Delibera Nardella contro affitti brevi viola diritti fondamentali”
Riceviamo dall’Ufficio Stampa di Aigab e volentieri pubblichiamo Gli effetti della cosiddetta Delibera Nardella non saranno certo l’aumento del numero…
Lettera di Confabitare al premier Meloni e al ministro Santanché sugli affitti brevi
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di Confabitare sugli affitti brevi al presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni e…