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Crowdfunding e Fintech

Nasce Valore Condiviso piattaforma di crowdfunding imm. basata sulla blockchain 

Nasce Valore Condiviso piattaforma di crowdfunding imm. basata sulla blockchain

Nasce in Italia la prima piattaforma di lending crowdfunding immobiliare, che utilizza la tecnologia blockchain, sia per le informazioni relative ai progetti, che per il contratto con lo sviluppatore: i dati vengono archiviati in un registro indipendente e non possono più essere modificati in un secondo momento.

Si chiama Valore Condiviso perché ridà valore ai crediti immobiliari deteriorati- o npl (crediti deteriorati, non perfoarming loans)- in cui investe, risolvendo le situazioni di indebitamento con sottostanti beni immobiliari e aiutando le persone a migliorare la propria situazione finanziaria. Consente di finanziare operazioni a partire da 500 euro e si basa su un Codice dei Valori, che regola le modalità con cui vengono gestite le operazioni e i rapporti tra proponenti, finanziatori e proprietari, in un’ottica di sostenibilità per tutte le parti coinvolte.

“Valore Condiviso rappresenta una novità nel panorama immobiliare, perché rende accessibile al grande pubblico gli investimenti in NPL fino ad oggi nicchia esclusiva di grandi operatori internazionali e fondi di investimento” dichiara il fondatore Alberto Papa, alla guida dal 2009 della sua creatura Albatros Asset Management, società che si occupa di selezionare e portare a termine operazioni immobiliari ad alto rendimento, in gran parte legate a crediti non performanti garantiti da ipoteche immobiliari, aiutando concretamente le persone e piccoli imprenditori che si trovano in difficoltà, soprattutto in questo momento di crisi e incertezza dovuta al Covid-19. “Il grande valore aggiunto di questa piattaforma è l’utilizzo della tecnologia blockchain, impiegata per la prima volta in Italia nella certificazione dei dati di investimento nella nicchia degli NPL, ovvero dei crediti non performanti. I dati vengono trascritti in un registro pubblico che non può essere più modificato in alcun modo a garanzia degli investitori”.

Inizialmente attiva nell’area di Milano e provincia- con una prima opportunità che riguarda un immobile, in zona Porta Romana, con un obiettivo di raccolta di 125mila euro e un tasso annuo atteso del 10,36%- Valore Condiviso presto coprirà l’intero territorio nazionale, contando di coinvolgere sempre più persone in progetti che generano valore per la comunità. Operare sulla piattaforma è molto semplice e non prevede costi: basta registrarsi con un account, seguire le procedure indicate e compilare il proprio profilo di finanziatore, caricare il conto corrente, tramite carta di credito o bonifico bancario, per poi selezionare e finanziare le proposte immobiliari ritenute più interessanti e seguirne gli sviluppi.

Come tutte le piattaforme di lending crowdfunding immobiliare, Valore Condiviso permette di investire in operazioni immobiliari senza creare vincoli con le società proponenti. Il che vuol dire che non si diventa soci acquistando delle quote di un immobile, ma si presta semplicemente del denaro, che verrà rimborsato al termine dell’operazione, insieme a un rendimento maturato che può aggirarsi tra l’8% e il 12% all’incirca, valore di assoluto rilievo.

Il crowdfunding immobiliare- con Valore Condiviso in particolare, che permette di contribuire, a partire dalla cifra di 500 euro  -apre così le porte del mondo immobiliare anche a piccoli finanziatori che non dispongono di ingenti risorse economiche.  L’obiettivo della nuova piattaforma è quello di creare e condividere valore con il crowfunding, mettendo in contatto finanziatori e proponenti e sostenendo la riqualificazione immobiliare. La particolare attenzione rivolta al mercato dei crediti deteriorati si focalizza su operazioni che mirano in modo specifico a ridare “una seconda vita” ad abitazioni pignorate, risolvendo, in modo definitivo e sostenibile, la situazione finanziaria dei debitori coinvolti.

Nel futuro prossimo verranno presentati diversi progetti: già nelle prossime settimane un percorso formativo per futuri professionisti qualificati per l’individuazione di operazioni di investimento che potranno essere poi finanziate in piattaforma, creando il primo incubatore e acceleratore per imprenditori immobiliari d’Italia. A seguire,  l’attivazione di programmi di ascolto e aiuto dei debitori in difficoltà per una riabilitazione completa, oltre che finanziaria anche psicologica.

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