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Al via Spazi Belli, community che incrocia domanda e offerta nell’interior design 

Al via Spazi Belli, community che incrocia domanda e offerta nell’interior design

In Europa, l’Italia è il paese con il più alto numero di architetti in attività: secondo dati raccolti dal Consiglio europeo degli architetti (Ace), gli architetti italiani rappresentano circa il 28% del totale europeo.

Ciò significa che nel rapporto tra architetti e popolazione, sono oltre 5 i progettisti ogni duemila abitanti (report Cnaccp). Dati che, oltre a testimoniare il crescente interesse nei confronti della professione, fanno capire come la concorrenza nel settore sia sempre più agguerrita.

Lo scenario è riportato da Spazi Belli,  progetto nato come pagina Instagram per dare visibilità ai progetti di architetti e designer, oggi community, che avvicina persone in procinto di arredare/ristrutturare la propria casa e professionisti di qualità e selezionati che propongono soluzioni d’arredo non solo per ville di lusso con piscina ma anche per ambienti di diverse tipologie e dimensioni.

“Nel 2019 passavamo le giornate su siti come Pinterest in cerca di ispirazioni che trasformassero il nostro soggiorno in una di quelle fotografie che avevamo salvato in bacheca. Alla fine ci siamo decisi a ordinare mobili e divano ma, quando sono arrivati, ci siamo accorti di non aver fatto i conti con la colonna portante in mezzo alla sala. Un piccolo gigantesco dettaglio, capace di rendere inaccettabile qualunque sistemazione provassimo a imbastire, disponendo i mobili. Gli allestimenti proposti dal web facevano somigliare casa nostra più a un bazar ed è stato proprio in quel momento che, guardandoci in faccia, ci siamo chiesti: “Possibile che non esista un sito web che fornisca soluzioni d’arredo per case reali? Non solo per chi abita nell’open space di 300m2? Spazi Belli nasce per risolvere questo problema” spiega Anastasia Leschchenko, co-fondatrice di Spazi Belli.

Spazi Belli sottolinea che, secondo il pensiero comune, negli ultimi anni la parola design è diventata sinonimo di esteticamente bello, dalle forme strane e soprattutto costoso. Affidarsi a un professionista dunque è visto come qualcosa di accessibile solo ai più facoltosi.

L’esperienza vissuta dai fondatori di Spazi Belli fa capire che la decisione di fare di testa propria non solo gli ha fatto perdere energia, tempo e pazienza, ma soprattutto soldi. Cosa che se si fossero rivolti prima a un professionista avrebbero potuto evitare.

Spazi Belli infatti nasce non solo per ridare valore e importanza alla figura del designer e architetto, ma per ricordare a tutti che dietro ai professionisti ci sono persone in grado di analizzare le abitudini di vita dei clienti e tradurle e in ambienti e arredi adatti alle loro necessità, anche le più piccole.

Spazi Belli non è solo una piattaforma “vetrina” dove i professionisti possono registrarsi e caricare i propri progetti per essere presenti digitalmente, ma è soprattutto uno spazio divulgativo intorno alla professione dell’architetto e del designer, spesso conosciute in maniera superficiale.

Oltre a questo, non tutti i professionisti che contattano Spazi Belli possono entrare a far parte della rete e ottenere visibilità automatica: per guadagnarsi la visibilità è necessario presentare un progetto completo, che prima di essere approvato o scartato viene selezionato e analizzato dal team di Spazi Belli (in termini di completezza, cura, styling, dettagli e utilità per il cliente). Tutti i progetti vengono analizzati indipendentemente dal budget che richiedono per essere realizzati, proprio perché Spazi Belli desidera andare incontro alle esigenze di tutti i tipi di clientela.

Grazie a una selezione accurata Spazi Belli sottolinea di assicurare l’alta qualità dei propri professionisti.

“Spazi Belli permette a migliaia di utenti di trovare un professionista adatto alle proprie necessita, in più rende accessibili progetti completi e soluzioni dalle quali trarre spunto per ristrutturare e arredare casa. Gli utenti possono filtrare tutti i contenuti per metri quadri, stile e ambiente. L’utente può inoltre consultare le planimetria e visualizzare i tag dei brand inseriti dal professionista” aggiunge Samuele Bursi, co-fondatore di Spazi Belli.

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