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Short Rent e Property management

Great stays: ville e dimore di pregio le soluzioni più richieste in Umbria e Toscana 

Great stays: ville e dimore di pregio le soluzioni più richieste in Umbria e Toscana

Nel 2023 le proprietà più desiderate per gli short rental sono state le ville di campagna e quelle fronte mare, seguite dagli appartamenti in centro storico. Il quadro arriva da Great stays,  tour operator specializzato in affitti di proprietà di prestigio in Umbria e Toscana, che ha analizzato le richieste relative alla stagione primaverile-estiva per meglio comprendere in quale direzione sta andando il turismo del luxury short rental.

Ville di campagna, ville fronte mare e appartamenti in centro storico sono quindi le tre tipologie maggiormente richieste dai turisti che cercano una location per il loro soggiorno in Umbria e Toscana. La fascia di prezzo che ha avuto il maggior numero di prenotazioni è quella da 700 a 2.000 euro a notte. A vivere queste esperienze in proprietà di prestigio sono in maggioranza statunitensi, seguiti da italiani e nord europei.

Secondo Great stays, gli ultimi anni hanno visto affacciarsi sul mercato nuovi modelli di ospitalità, in cui la tecnologia (piattaforme di offerta, selezione per target e prenotazione) si è unita con la domanda di maggiore sostenibilità e di viaggi esperienziali.

C’è un’ampia fetta di turismo di lusso che preferisce modalità alternative all’hotellerie sia per avere servizi specifici sia soprattutto per poter fare esperienze e viaggi in comitive numerose, avendo a disposizione ampi spazi da vivere in condivisione. Nel segno di una maggiore libertà sotto tutti i punti di vista, coccolati in atmosfere autentiche offerte da ville e casali di prestigio. L’andamento del 2023 ha confermato la tendenza in positivo delle esperienze enogastronomiche, specialmente richieste da parte della clientela internazionale. Cooking class, chef a domicilio e caccia al tartufo tra le più richieste.

Altro dato emerso è relativo alla destagionalizzazione: nel 2023 Great Stays ha riscontrato un incremento nelle prenotazioni per i mesi di aprile, ottobre e novembre e altre ne stanno arrivando per gennaio e marzo 2024. A dimostrazione del fatto che le proprietà di prestigio, inserite nel contesto della campagna umbro-toscana e anche in riva al mare, offrono un livello di benessere, esperienze e attrattive che trascendono la stagionalità.

L’andamento del turismo in Italia

Secondo i dati provvisori Istat riferiti al periodo gennaio-luglio 2023 il flusso turistico ha fatto registrare un +4,4% di presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una crescita consistente osservata per la componente estera (+12,4% le presenze straniere) e un calo di quella domestica (-3,4%). Altro dato confortante è quello della permanenza media, che torna ai valori pre-pandemici per entrambe le componenti, estera e domestica.

L’Umbria è stata premiata allo scorso Ttg Travel experience di Rimini quale “destinazione più apprezzata dagli stranieri” per il periodo di riferimento compreso tra il primo settembre 2022 e il 31 agosto 2023. Un flusso riscontrato anche dai dati della regione, che certificano complessivamente un +16% di turisti nei primi 7 mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022.

Quanto alla Toscana, il report “Prime residential index world second home locations 2023” di Savills la pone al quarto posto tra i migliori luoghi in cui investire in seconde case, grazie al suo patrimonio architettonico e culturale, alla gastronomia, ai musei storici e ai paesaggi.

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